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Taormina, il software per scovare case vacanze e B&B non registrati

L’assessore alle Finanze, Nunzio Corvaja, ha deciso di dare la caccia agli "abusivi"

Di Mauro Romano |

Palazzo dei Giurati a caccia di quanti non versano la tassa di soggiorno. Per questo motivo l’assessore alle Finanze, Nunzio Corvaja, ha deciso di dotare gli uffici comunali di un nuovo software che potrebbe aiutarli a scoprire il sommerso. In particolare, si guarda alle numerose case vacanze e b&b che non sono ancora registrate. I dettagli di questa operazione, che si annuncia rivoluzionaria, saranno resi noti nei prossimi giorni proprio dall’Amministrazione ma, nel frattempo, è stato esitato dalla Giunta comunale un atto di indirizzo che dà mandato agli uffici di dotarsi dei mezzi telematici necessari. D’altra parte è nota la difficoltà che il Comune di Taormina ha nell’individuare quanti fanno accoglienza in città ma non versano l’imposta sui pernottamenti. Il software di cui si parla potrebbe interfacciarsi con i noti siti di prenotazione proprio per capire chi non si trova negli elenchi comunali. In questo contesto, dunque, si annuncia un impegno maggiore proprio dove in passato si sono registrate anche indagini della Guardia di Finanza. Intanto, si registra un enorme calo degli introiti derivanti dalla tassa di soggiorno a causa del decremento del movimento turistico dettato dalla pandemia che ha ridotto gli spostamenti per le vacanze a livello internazionale. Quest’anno, fino a questo momento, Palazzo dei Giurati ha introitato un milione 284mila euro. Una cifra molto esigua se si pensa che nelle stagioni pre-pandemia l’incasso sfiorava addirittura i 3 milioni di euro. Niente paura comunque dal punto di vista dei Bilanci comunali, visto che lo Stato, per Comuni come Taormina, ha previsto ristori anche relativi a questa voce. La città del Centauro, però, si sta evidentemente preparando al momento quando non ci sarà la possibilità di ricevere aiuti tangibili. Il dato, comunque, testimonia come il movimento turistico nel 2021 sia stato meno intenso anche se si è registrato un flebile incremento rispetto al 2020. Al momento, però, è difficile avere un dato certo solo sui pernottamenti, visto che tali numeri non sono ancora prevenuti e dovrebbero essere forniti dalla piattaforma regionale. Al momento, dunque, per potere magari programmare la promozione, a Taormina esisterebbe solo il resoconto della tassa di soggiorno sul quale, comunque, è quasi impossibile effettuare un’analisi dei movimenti turistici nazionali e internazionali. 

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