Messina
Taormina, ancora nubi sul Palazzo dei congressi
TAORMINA – Si addensano nubi sull’agibilità definitiva del Palazzo dei Congressi. Stando a quanto indicano i competenti uffici di Palazzo dei Giurati si è in attesa di un ulteriore placet dei vertici nazionali per completare quanto di buono è stato realizzato. I bravi tecnici ed esperti della nostra Aeronautica andranno via a fine mese anche dalla struttura congressuale. Ma tutto resta in un clima di assoluta incertezza.
La fase successiva alla riqualificazione definitiva della struttura, che doveva essere la ciambella di salvataggio in occasione di un improvviso temporale che avrebbe inficiato il concerto al Teatro Antico dell’avvio del G7 non è ancora del tutto definita. E intanto si avvicina il G7 delle Pari Opportunità in programma il 25 novembre. Di questo evento Taormina ha poche comunicazioni ufficiali e si ha il timore che anche in questo caso tutto debba essere effettuato con l’acqua alla gola, nell’imminenza cioè di un evento che è la naturale prosecuzione del G7. Si attende l’avvio degli interventi in vista del nuovo G7, quello voluto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi. Come è noto, è stata realizzata la sistemazione della sala grande da mille posti, la facciata e altri interventi al sistema antincendio.
Adesso si deve intervenire su altre strutture, come il tetto colabrodo, per fare in modo che tutto possa essere pronto per nuovi e importanti eventi. Nei prossimi mesi si spera, dunque, saranno realizzate le opere necessarie a ospitare iniziative tutto l’anno. In tal senso sarebbe anche pronto un progetto di gestione della struttura che esula da quello più squisitamente tecnico.
Taormina guarda al futuro e si attende che venga reso noto al più presto il “piano Giardina”. Un piano annunciato prima del G7, ma che adesso potrebbe tornare d’attualità. In questo contesto la struttura congressuale potrebbe essere tutto l’anno palcoscenico di grandi eventi. Intanto l’obiettivo è raggiungere un’agibilità che possa aprire una fase da concludere, magari, dopo il G7 delle Pari Opportunità. Tutte ipotesi da verificare sul campo in vista di un appuntamento epocale, l’ennesimo, che si appresta a vedere Taormina protagonista della scena internazionale.
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