STROMBOLI (MESSINA) – A Stromboli la nottata per isolani e turisti che ancora riempiono l’isola con circa 5 mila presenze è stata tranquilla. Il cratere, dopo la violenta esplosione di ieri, si è calmato ed è sempre ben tenuto sotto controllo dai vulcanologi dell’Ingv e della Protezione civile. Anche oggi per i vaporetti che trasportano turisti escursionisti è vietato l’attracco nel molo di Scari e continua ad essere vietata la scalata sulla montagna anche con l’ausilio delle qualificate guide.
A ricordare comunque che lo Stromboli è un cratere fortemente a rischio è stato Carlo Doglioni, presidente dell’Ingv: «oltre a quello vulcanico – ha puntualizzato – esiste anche il pericolo di uno tsunami più grande di quello avvenuto ieri, che ha generato un’onda di 20 centimetri dovuta all’arrivo in mare del materiale piroclastico eruttato. Nel caso però in cui collassi una parte del fianco della Sciara del Fuoco, oppure in cui ci sia un’ulteriore eruzione maggiore, l’ingresso di questi volumi in mare potrebbero comportare l’innesco di uno tsunami più grande».
Questa mattina,inoltre, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha coordinato un nuovo punto di situazione sull’isola di Stromboli in collegamento con i centri di competenza scientifica, le autorità locali e le strutture operative che stanno garantendo sul posto la risposta di protezione civile. Nel corso dell’incontro, per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, è stato deciso di estendere l’interdizione di navigazione, nel tratto di mare antistante la Sciara del Fuoco, da un chilometro ad un miglio marino (pari a 1852 metri). L’interdizione a un chilometro disposto dalla Capitaneria di Porto di Milazzo, lo scorso 5 luglio, rappresentava già un’estensione. In quel tratto di mare, infatti, già dal 2003 la navigazione era interdetta fino a 400 metri dalla costa. Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha inoltre emesso anche per oggi un’ordinanza di interdizione per i mezzi navali non di linea (barconi e minicrociere).
Il sindaco Marco Giorgianni ha stabilito che solo aliscafi e traghetti di linea possono attraccare a Stromboli. Il sindaco dopo la violenta esplosione del cratere di ieri, ha prorogato l’ordinanza che vieta l’ormeggio ai vaporetti carichi di turisti escursionisti che ogni giorno trasportano 3-4 mila persone dalla Sicilia e dalla Calabria. «Il provvedimento – spiega il sindaco Giorgianni – si rende necessario a fronte dell’esigenza di garantire la massima serenità nella gestione delle operazioni di verifica dell’attività vulcanica attualmente in corso, mantenendo così la attuale situazione di ordine che un eventuale e numericamente importante afflusso di escursionisti potrebbe in qualche modo condizionare. È utile sottolineare che tale disposizione è altresì dettata dalla consapevolezza che il giovedì è sempre stato un giorno in cui i flussi escursionistici sull’Isola sono particolarmente rilevanti». A Stromboli è stato anche sospeso il concerto del gruppo artistico – musicale Kunsertu previsto per domani, in Piazza S. Vincenzo, così come gli altri eventi previsti in questi giorni.
Dallo scorso 4 luglio il vulcano Stromboli, la cui attività è costantemente monitorata dai Centri di Competenza scientifica, è in allerta «gialla». Alcune fenomenologie dello Stromboli – ricorda la Protezione Civile – sono del tutto imprevedibili e improvvise, pertanto come per ogni vulcano, il passaggio di livello di allerta può non avvenire necessariamente in modo sequenziale o graduale, essendo sempre possibili variazioni repentine o improvvise dell’attività, anche del tutto impreviste.