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Sant’Alessio, si “spegne” la movida: stop di dieci giorni al Capo dei Greci

Di Andrea Rifatto |

SANT’ALESSIO – Per adolescenti e giovani catanesi, tra i principali frequentatori dei locali della costa di Taormina durante il sabato sera, è stato un weekend “spento”. La discoteca Capo dei Greci di Sant’Alessio Siculo, dove ogni fine settimana arrivano in migliaia da tutta la Sicilia ma in particolare da Catania e provincia, è infatti rimasta chiusa per decisione del questore di Messina, che ha firmato un provvedimento su richiesta della Compagnia carabinieri di Taormina, a seguito di fatti avvenuti nelle ultime settimane. Tantissimi hanno quindi dovuto rinunciare all’ultimo minuto alla serata programmata con gli amici.

A comunicarlo è stata nel pomeriggio la stessa discoteca con un post su Facebook: «Abbiamo ridato vita a un progetto strepitoso con tantissimi sacrifici e con grandissimo entusiasmo ma ciò non è bastato per farci sospendere la serata di stasera». Tanta la delusione tra i numerosissimi avventori che giungono ogni sabato a Sant’Alessio.

L’ordinanza di chiusura, per il periodo di 10 giorni, si basa innanzitutto su un’aggressione subita la notte del 1º luglio all’interno del locale da un ventenne catanese, accerchiato e picchiato da tre coetanei che gli hanno anche rubato lo smartphone. Il giovane, finito in ospedale, ha ottenuto una prognosi di 30 giorni per la rottura del setto nasale e subito dopo ha sporto denuncia. Uno dei tre aggressori, riconosciuto dalla vittima, è stato identificato e si lavora a individuare gli altri due.

Sempre la stessa notte i carabinieri del Norm di Taormina hanno riscontrato disagi alla circolazione stradale sulla Statale 114 tra Sant’Alessio e Letojanni, per la presenza di centinaia di auto, e sulla provinciale 16 per Forza d’Agrò, bloccata per un’ora. Inoltre Al Capo dei Greci, la notte del 15 luglio, i militari delle Stazioni di Sant’Alessio e Forza d’Agrò hanno rilevato violazioni dovute al fatto che all’interno vi era un numero di persone di gran lunga superiore rispetto a quelle consentite (quasi il doppio delle 1.200 autorizzate da quest’anno) e la musica continuava a imperare ben oltre l’orario previsto, ossia le 3 di notte. In quell’occasione la titolare della struttura e l’organizzatore della serata sono stati denunciati per il mancato rispetto delle prescrizioni e violazioni in materia di ordine pubblico.

Tutti elementi che, sommati, hanno portato allo stop per dieci giorni deciso sabato dal questore, contro cui la discoteca potrà proporre ricorso al Tar così come avvenne a Ferragosto 2015, quando i giudici riaccesero la movida proprio il pomeriggio del 14 agosto.

Negli ultimi giorni i carabinieri della Compagnia taorminese hanno inoltre arrestato due persone a Furci, dove è finito ai domiciliari un 28enne del posto per detenzione ai fini di spaccio di marijuana e cocaina e a Letojanni, con l’arresto di un 43enne catanese evaso dai domiciliari. A Taormina controlli di carabinieri e Nas in bar e ristoranti: sequestrate decine di chili di pesce non custodito a norma ed elevate sanzioni amministrative per 4.500 euro. Ovviamente queste ultime sono attività che nulla hanno a che fare con il Capo dei Greci.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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