Rifiuti a Taormina, progetto per la raccolta differenziata

Di Mauro Romano / 18 Agosto 2016

Taormina. Scoppia anche nella cittadina turistica il «giallo» del bidone giallo. «Niente paura – assicura il consigliere comunale Nino Lo Monaco, che dispone della speciale delega del sindaco, Eligio Giardina, all’Ecologia ed Ambiente – perchè gli appariscenti contenitori sono stati posti sul corso Umberto per supportare l’esercizio di quelli già collocati e che non riuscivano a reggere la grande produzione di immondizia di questi giorni».

Spesso, in effetti, le proteste, in questo momento della stagione durante la quale la cittadina turistica è stata «invasa» di ospiti, sono state vibranti. Specialmente nel «salotto buono» della Città del Centauro i contenitori a «sigaretta» (cioè quelli stretti e lunghi) erano trasbordanti di coni gelato, lattine, resti di pizzette, carte e bottigliette di plastica.

Adesso, quindi, per alleggerire i contenitori più piccoli, sono stati collocati (in tutto una ventina) i supporti color «limone», che dovranno ricevere solo plastica e metallo. «Si tratta di una soluzione tampone – ha spiegato Lo Monaco – poi dovrà essere presa una decisione anche in relazione al decoro urbano».

Ed in effetti si sta pensando a realizzare un piano importante. Proprio Lo Monaco ha rispolverato il progetto di realizzare dei punti di smistamento che potrebbero incentivare i residenti ad attuare la differenziata. In queste aree, i cittadini potrebbero avere a disposizione una sorta di carta di credito ricaricabile a seconda della quantità di differenziata lasciata nella zona di raccolta.

Una sorta di «raccolta punti», questa, da adoperare nei siti convenzionati e dove poter spendere o avere agevolazioni per i cittadini più volenterosi.

Il piano è stato sottoposto in maniera informale ai componenti della Giunta ed ha immediatamente sollevato la curiosità del Governo cittadino. Non è escluso che presto possa essere messo in pratica, il che potrebbe comportare anche un risparmio notevole nella casse cittadine. Intanto la «Perla» sta soffrendo in questo particolare momento di massima attenzione per tutti i sevizi, compreso quello dell’immondizia, che guarda già al dopo «MessinAmbiente», la società mista che presto dovrà abbandonare Taormina a seguito dell’istituzione della cosiddetta «Aro singola» che si occuperà esclusivamente del territorio della cittadina capitale del turismo.

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Redazione