Messina
“Ridateci Antonello da Messina e noi rinunceremo a chiedere il risarcimento”
“Sono qui oggi per fare una proposta importante, forte: quella di mettere la cultura al centro del sistema. Sono pronto a rinunciare al contenzioso se la Regione Sicilia deciderà di riportare un dipinto di Antonello Da Messina, quello che riterrà più opportuno. Affinché si possa avere a Taormina di nuovo per oltre un mese una mostra sublime come da 15 anni in Sicilia non se n’erano viste”.
E’ l’annuncio dell’ingegner Roberto Celli ceo e founder di Beni Culturali ha fatto durante una conferenza stampa presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati. Il realizzatore della mostra Unescosites tende una mano all’Amministrazione in difesa del turismo di qualità.
“E’ per permettere a chiunque di poter fruire dell’arte che rinunciamo al risarcimento del danno economico e d’immagine subìto. La Regione, però, faccia la sua parte e ci riporti anche solo un quadro di Antonello da Messina, da mettere in mostra, insieme al Caravaggio che abbiamo in esposizione, per tutto il mese di luglio”.
La scorsa settimana si è pronunciato il Tar che ha accolto l’istanza cautelare richiesta in data 7 giugno dall’avvocato Milena Mangalaviti riconoscendo il diritto alla Beni Culturali nei confronti del Comune di Taormina a proseguire la mostra Unescosites già in corso, fissato la data per l’udienza cautelare per il 5 luglio 2017, tale per cui nessuno scriteriato potrà compiere atti che sarebbero illegittimi e illegali.
Ora la parola spetta alla Regione Sicilia, che dovrà decidere se accettare di stringere la mano a Unescosites e accettare la proposta a tutela della cultura e dei tanti turisti che affollano le vie di Taormina.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA