Messina, inchiesta “Terzo Livello”: 17 rinvii a giudizio

Di redazione / 29 Ottobre 2018

MESSINA – Il Gup di Messina ha rinviato a giudizio 17 persone coinvolte nell’inchiesta “Terzo Livello”, che accertò l’esistenza di un comitato d’affari composto da professionisti, politici ed esponenti della criminalità che gestivano la cosa pubblica. Gli indagati rispondono, a vario titolo, di associazione a delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, induzione indebita, corruzione, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, intestazione fittizia di beni.


Sono stati rinviati a giudizio l’ex presidente del consiglio Emilia Barrile, i manager pubblici Leonardo Termini e Daniele De Almagro, l’ex dirigente comunale di Milazzo Francesco Clementee il costruttore mamertino Vincenzo Pergolizzi, insieme alle figlie Teresa, Stefania e Sonia, Angelo e Giuseppe Pernicone, Michele Adige,il commercialista Marco Ardizzone, Elio Cordaro,Tony Fiorino,Giovanni Luciano, Vincenza Merlino e Carmelo Pullia. L’unica a chiedere il giudizio abbreviato è stata Angela Costa, mentre Sergio Bommarito della «Fire» ha chiesto di usufruire della «messa alla prova ai servizi sociali. 

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Tag: comitato d'affari giudizio manager messina terzo livello