LETOJANNI – E’ di Roberto Saccà il corpo rinvenuto in mare nel tardo pomeriggio di ieri a quasi due miglia dall’Isola Bella. La conferma ufficiale è arrivata stamane, dopo la conclusione del triste rito di riconoscimento, avvenuta poco dopo le 11, da parte della moglie Pina Cannistraci e di alcuni familiari che da venerdì sera non avevano notizie dell’uomo, sorpreso dal violento nubifragio in località Silemi, dove aveva cercato invano riparo sotto il ponte prima di venire trascinato dalla furia del torrente verso il mare.
Saccà è stato recuperato dopo tre giorni di inutili ricerche condotte tra la terra ferma ed il letto del torrente grazie all’intervento di una motovedetta della Guardia costiera di Riposto che lo ha trasportato fino al molo di Giardini Naxos da dove è stato poi trasferito all’obitorio del Policlinico di Messina. Le operazioni di ricerca e di recupero sono state coordinate dalla Compagnia di Taormina, che opera sotto le direttive del capitano Arcangelo Maiello con l’indispensabile ausilio della Guardia costiera di Giardini guidata da Cosimo Roberto Arizzi.