L’incendio divampato lo scorso 25 maggio a Stromboli ha avuto «natura accidentale» e «nessuna responsabilità» è «in concreto attribuibile a 11 Marzo Film», la società di produzione della fiction "Protezione civile": a ribadire la sua posizione, in una nota, è la stessa società, spiegando di aver attivato «immediatamente tutte le coperture assicurative» ed esperti «per appurare la dinamica dei fatti e arrivare ad una corretta quantificazione tecnica del danno» e di aver aperto il confronto con il Comune per «una definizione bonaria dell’intera vicenda, al fine di consentire alla comunità di Stromboli di ottenere un rapido ristoro economico».
«Pur con il massimo rincrescimento per le conseguenze dell’incendio divampato lo scorso 25 maggio, si deve ritenere che esso abbia avuto natura accidentale e che nessuna responsabilità sia in concreto attribuibile a 11 Marzo Film», scrive la società, rivendicando di aver «tenuto fin dal principio un comportamento totalmente collaborativo con la comunità di Stromboli e con le Autorità che stanno procedendo alle indagini e ad ogni opportuno accertamento circa le responsabilità e l’entità dei danni causati dall’incendio. 11 Marzo Film ha provveduto infatti a fornire senza indugio tutti i documenti e le informazioni richieste dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto e contribuirà fattivamente alle verifiche tecniche tramite gli esperti che ha nelle more incaricato anche ai fini dell’individuazione delle più opportune misure di ripristino che possano essere attuate di concerto con gli enti preposti».
«Come più volte confermato al Comune, si è naturalmente provveduto ad attivare immediatamente tutte le coperture assicurative che assistevano ed assistono la produzione – si legge ancora nella nota – i cui periti sono attualmente al lavoro, così come gli esperti incaricati autonomamente dalla Società, per appurare la dinamica dei fatti e arrivare ad una corretta quantificazione tecnica del danno effettivamente verificatosi sull'isola a causa dell’incendio. Inoltre, a ulteriore dimostrazione della concreta vicinanza di tutta la 11 Marzo Film agli abitanti di Stromboli, sin dai primi giorni di agosto i legali della Società hanno contattato il sindaco di Lipari, per il tramite dell’avvocato incaricato dal Comune, per aprire un dialogo ed un confronto auspicabilmente volto a trovare, indipendentemente da ogni valutazione circa le responsabilità dell’evento occorso, una definizione bonaria dell’intera vicenda, al fine di consentire alla comunità di Stromboli di ottenere un rapido ristoro economico, senza dover attendere gli incerti esiti processuali che, inevitabilmente, richiederebbero tempi lunghissimi. In tale contesto, la Società aveva chiesto al Comune, tramite i rispettivi legali, una prima valutazione del danno, seppur meramente indicativa, al fine di poter aprire un chiaro e trasparente confronto nel preminente interesse della comunità di Stromboli; non essendo ad oggi pervenuto riscontro, le richieste sono state reiterate con una comunicazione scritta inviata ieri al sindaco Gullo».
«Sarà nostra cura tenere informata la comunità su ogni iniziativa che verrà posta in essere, nel rispetto e nella più ampia considerazione delle esigenze dei residenti e degli operatori, del lavoro della magistratura – conclude la nota – e dell’attività di tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione delle riprese televisive».