Messina
Grazie a “Cibo nostrum” Taormina battezza il Tiramisù portatile
TAORMINA – Mai più astinenza da Tiramisù: arriva sul mercato la soluzione portatile chiamata «Tirami più sù», un box contenente al suo interno un tubetto e una scatoletta sigillata. Nel tubo la crema di caffè. Nella scatolina dei mini savoiardi e un cucchiaino in puro cioccolato. A ideare la nuova proposta dolciaria è lo chef Pasquale Caliri che ha presentato il prodotto nel corso di “Cibo Nostrum”, manifestazione di enogastronomia in corso da ieri e sino a domani 22 maggio a Taormina e a cui partecipano novecento chef provenienti da tutt’Italia.
Per consumarlo lo chef Caliri, già inventore dell’arancino anti-vecchiaia, consiglia, se ci si trova in viaggio, in barca, a scuola o in ufficio, di prendere il tubetto e versarlo in un piccolo contenitore per poi amalgamarlo con un cucchiaino di cioccolato una volta aperto il box. Nel commentare la creazione lo chef del ristorante Marina Yachting Club di Messina dice che «la pasticceria rimane sempre un campo dove la sfera del gioco è possibile. Il dessert – aggiunge – ci rimanda ai ricordi piacevoli dell’infanzia dove la componente ludica rappresentava il pensiero ricorrente. Il “Tirami più Sù” – conclude Caliri- sarà un concentrato di delizia, di praticità e di giocosità e presto sarà commercializzato nelle pasticcerie siciliane».
Intanto, come già detto, 900 tra cuochi e pasticceri hanno invadono la Perla dello Jonio per la settima edizione di “Cibo Nostrum”, la grande festa della cucina italiana, organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi con numerosi partner e con il sostegno e il patrocinio del ministero delle Politiche agricole. L’evento ha scopo benefico: sostiene infatti la ricerca contro il Morbo di Parkinson e la campagna nazionale del Moige contro il cyberbullismo, devolvendo i fondi raccolti nella giornata di oggi, mentre sul fronte enogastronomico la grande festa proporrà tantissime degustazioni tra cibo e vino, con oltre 200 cooking show e ricette proposte che rappresenteranno tutte le regioni d’Italia, abbinate ad una cinquantina di cantine da tutta la Sicilia e con prodotti agroalimentare di assoluta eccellenza.
«La cucina incontra la solidarietà – dichiarano il presidente nazionale FIC Rocco Pozzulo e il presidente FIC Promotion Seby Sorbello – e siamo lieti che aumentino di anno in anno i partner e i protagonisti di questo splendido gioco di squadra». Ricco il calendario degli incontri tematici, convegni e masterclass con chef stellati. La manifestazione si chiuderà domani con il pranzo degli “Chef con la Coppola” a Capomulini.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA