Gioele, altre 10 squadre dell’esercito per cercare il bimbo sparito nel nulla

Di Redazione / 18 Agosto 2020

MESSINA – La Procura di Patti sta facendo eseguire «delle analisi dei tabulati delle celle telefoniche di Caronia e delle zone limitrofe per individuare le persone presenti sul posto il 3 agosto, per capire chi fosse lì in quel momento». A dirlo il procuratore di Patti Angelo Cavallo che indaga sulla morte di Viviana Parisi, 43 anni e sulla scomparsa del figlio Gioele, 4 anni, al termine del vertice delle Forze dell’ordine in Prefettura a Messina per coordinare le ricerche. «Sono indagini obbligatorie e di routine – prosegue Cavallo – aspettiamo i risultati, ci vuole qualche giorno». 

«Le ricerche proseguono e dobbiamo continuare a cercare Gioele. In seguito alla riunione qui in Prefettura, convocata dal prefetto, abbiamo anche altre 10 squadre dell’esercito che si uniranno alla “battuta” e questo è un dato positivo», ha aggiunto il procuratore. «Abbiamo un terreno sterminato dove cercare – ha aggiunto il magistrato – un terreno che è difficile da percorrere e dove è difficile fare delle ricerche. Più personale abbiamo, più cani abbiamo più è facile si arrivi ad un risultato». «Ringrazio tutte le persone coinvolte nelle ricerche in modo continuo per 15 giorni per la collaborazione che ci hanno fornito». 

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