G7 Pari Opportunità, approvato documento: «Monitorare su uguaglianza di genere»

Di Redazione / 16 Novembre 2017

TAORMINA (MESSINA) – Le delegazioni del G7, a Taormina nella prima ministeriale sulle pari opportunità, hanno approvato un documento che impegna i governi ad «attuare e monitorare» interventi per l’uguaglianza di genere. I sette paesi sostengono l’esistenza di «divari che devono ancora essere colmati». E «nessuno ha ancora raggiunto la parità di genere de facto». Si prevedono, fra l’altro, azioni per la crescita dell’occupazione femminile, la presenza in politica e sui luoghi decisionali. La violenza sulle donne occupa nel documento uno spazio strategico per la sviluppo dei paesi.

Contro le discriminazioni delle donne servono «cambiamenti nella mentalità, nelle politiche e nella cultura. Sono necessari per colmare i divari di genere esistenti, eliminare tutte le forme di violenza e discriminazioni nei confronti delle donne e delle bambine, e raggiungere finalmente la parità di genere dei nostri paesi». Lo afferma il documento approvato dal G7 sulle pari opportunità che impegna i governi a nuove politiche per la parità di genere. 

“Il governo italiano è molto soddisfatto dei G7 che si sono tenuti nel semestre italiano”. Lo ha detto la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi nella conferenza stampa conclusiva del G7 sulle pari opportunità. In particolare – ha precisato – è soddisfatto “dell’attività intensa” che c’è stata e per questo “è grato ai governi del G7 che hanno partecipato”. Boschi ha ribadito il “valore al centro del nostro governo, la cultura e le pari opportunità”, temi che sono stati oggetti del primo G7 e dell’ultimo di questo semestre di presidenza. 

Alla sessione di questa mattina ha partecipato anche Lucia Annibali, la donna colpita con l’acido dal suo ex fIdanzato. In particolare a una sessione sul tema della violenza sulle donne. Annibali è infatti consulente del Dipartimento pari opportunità della Presidenza del Consiglio. Secondo quanto si apprende la sottosegretaria Maria Elena Boschi ha presentato in anteprima ai colleghi degli altri paesi i due spot sul numero antiviolenza 1522 che saranno oggetto di una conferenza stampa domani a palazzo Chigi. 

Pubblicato da:
Redazione
Tag: annibaili boschi documento messina taormina