SAN FILIPPO DEL MELA (MESSINA) – L’amianto lavorato alla Sacelit, fabbrica di Pace del Mela ormai chiusa, fa un’altra vittima. E’ deceduta Maria Imbesi, 82 anni, da tempo in cura per asbestosi pleuro polmonare. Fra i 220 ex dipendenti, così, il numero dei morti sale 150. La donna ha lavorato per meno di tre anni, prima della chiusura, nel reparto di produzione di tubazioni, canne fumarie e coperchi di serbatoi in eternit.
L’anziana aveva già perso il marito, con la stessa malattia, anche lui dipendente della «fabbrica della morte». All’ex dipendente della Sacelit era stata riconosciuta la malattia agli inizi del 2001. «La notizia ci è giunta questa mattina – spiega il presidente del comitato permanente esposti amianto, Salvatore Nania – anch’egli ex dipendente Sacelit, mentre stiamo organizzando il quinto Convegno Amianto e Ambiente che si svolgerà il 20 e 21 Settembre a Milazzo».