Messina
Coronavirus, sindaco di Messina su arrivi da Stretto: «Pronto ad occupare imbarcaderi al porto»
Messina – “Arrestatemi, perchè stasera occuperò gli imbarcaderi del porto di Messina”. Sono le parole forti e intransigenti del sindaco di Messina, Cateno De Luca, che sui social annuncia l’occupazione della rada di San Francesco. Ha in mente di convocare una Giunta comunale straordinaria alle ore 20 e ha invitato il presidente del Consiglio comunale, Claudio Cardile, a riunire una seduta urgente per discutere e affrontare il tema “dell’ennesimo esodo incontrollato di centinaia di mezzi”, registrato la scorsa notte e in queste ultime ore, su cui già il governatore Nello Musumeci ha gridato allo scandalo. Si inaspriscono nel frattempo anche gli scontri istituzionali con il prefetto di Messina, il primo cittadino ha più volte detto in alcuni video: “Non accetto imposizioni dalla Prefettura: se vogliono, revochino il mio ruolo”.
De Luca anticipa che è sua «intenzione emettere un’ordinanza con la quale si impone ai Concessionari di pretendere una prenotazione dei titoli di viaggio on-line mediante istituzione di una banca dati condivisa, nella quale dovranno essere inseriti i nominativi dei passeggeri e le ragioni dello spostamento» in modo da «consentire al Comune di eseguire le verifiche del caso». Secondo il sindaco di Messina “l’istituzione di una attività di check-point è l’unica modalità per evitare un accesso indiscriminato al territorio siciliano» e invita la «Presidente della Regione Calabria ad istituire i posti di blocco lungo la rete stradale ed autostradale calabrese» e il governato della Sicilia ad adoperarsi «per rafforzare i controlli agli sbarchi e non rendendo vani i gravosi sacrifici che in questi giorni sono stati imposti al popolo siciliano e a quello messinese in particolare».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA