Messina
Choc Messina, Città Metropolitana in default: lavoratori messi in ferie
MESSINA – «E’ ora che la politica la smetta di svolgere solo un ruolo ipocrita, si assuma le sue responsabilità e agisca di conseguenza perché è da mesi che assistiamo a promesse e discussioni inutili. Oggi abbiamo chiuso l’ente e messo in ferie forzate i lavoratori, tra 15 giorni se nulla cambierà, metterò in atto i procedimenti di licenziamento collettivo». A dirlo il sindaco metropolitano Cateno De Luca durante una conferenza stampa improvvisata stamani sulle scale della Città Metropolitana dopo aver chiuso i cancelli dell’Ente, annunciato il default della Città metropolitana senza l’arrivo di fondi da parte dello Stato e messo in ferie forzate 700 lavoratori. De Luca è stato aspramente contestato dai dipendenti della Cgil che non sono stati fatti entrare e messi in ferie. Scontri verbali molto accesi tra sindaco metropolitano e lavoratori tanto che sono intervenute le Forze dell’Ordine che hanno allontanato i dipendenti.
«Sto facendo questo a beneficio dei servizi per la comunità – prosegue De Luca – e anche per chi lavora alla Città Metropolitana. Mi dispiace che qualcuno tra sindacati e lavoratori non stia comprendendo il senso della mia decisione che è irreversibile. Se qualcuno pensa di essere penalizzato mi dispiace, ma ribadisco non so cosa facciamo al momento molti dipendenti in questo palazzo, perché c’è il blocco totale dei servizi, ho dovuto fermare gare per 30 milioni avviate per scuole e strade». «Dobbiamo chiudere tutto – continua De Luca – per soli 12 milioni di euro del 2018 che rientrano nella norma del prelievo forzoso che dobbiamo dare lo Stato».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA