Il 30enne a cui, sabato scorso, una dottoressa del pronto soccorso di Patti, a Messina, ha immobilizzato una gamba fratturata con del cartone in assenza delle stecche monouso nel deposito dell’ospedale, è stato sentito dalla Guardia di finanza.
La vicenda ha destato scalpore dopo la pubblicazione della foto di quello che sui social è stato definito «gesso fai da te» o anche «cartongesso» da parte del padre del paziente. L’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo ha inviato in ospedale gli ispettori che hanno sentito il medico. Sul caso ha aperto un fascicolo modello 45 la Procura di Patti che deve accertare se nella condotta della dottoressa possano ravvisarsi profili di reato. In questo ambito le Fiamme gialle hanno sentito il paziente che ha ricostruito i fatti.