Alla scoperta della fortezza di Taormina tornata al suo antico splendore

Di Redazione / 16 Maggio 2024

L’Istituto italiano dei Castelli onlus, fondata da Piero Gazzola nel 1964, compie sessant’anni e ha festeggiato questo importante anniversario in occasione della XXV Giornata nazionale dei Castelli che si è svolta, in tutta Italia. Per l’occasione, Poste italiane, ha previsto uno speciale annullo filatelico. L’iniziativa è organizzata con il patrocinio del Ministero della Cultura e con la partecipazione del Council of Europe Ufficio di Venezia.

Venticinque i siti italiani che sono stati visitabili: dieci castelli, quattro forti, una torre, una, casaforte, otto, tra città e borghi, un arcipelago. Un calendario culturale ricchissimo quello previsto, sia nelle grandi città che nei piccoli centri, con visite guidate gratuite, attività di trekking culturali, itinerari speciali, conferenze, concerti, mostre e presentazioni di tesi di laurea.

In Sicilia, si è svolta una giornata di visita e studi nel recuperato Castello di Taormina patrocinata dalla Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’identità siciliana e organizzata dalla Sezione Sicilia dell’Istituto italiano dei Castelli, in collaborazione con l’Assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo; il Comune di Taormina; il Comune di Messina; la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina; il Parco Archeologico Naxos Taormina; il Museo Regionale di Messina e Castello di Taormina®.

Il Castello di Taormina o di Monte Tauro è stato edificato nel X secolo, ricostruito tra il XIII e il XIV secolo e da poco riaperto al pubblico, dopo importanti lavori di restauro eseguiti dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Messina. 

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Pubblicato da:
Francesca Aglieri