Il loro amore iniziato a Roma nel 2013, in piazza Montecitorio, è stato coronato oggi davanti all’altare di una chiesa a Lipari. Sandro Biviano, l'ambasciatore italiano nella lotta alla distrofia muscolare, aveva appena iniziato la sua battaglia davanti ai palazzi della politica. Una «crociata» portata avanti tra non poche difficoltà, per le sue condizioni di salute, durata due lunghi anni, insieme al fratello Marco. Grazie anche a loro nel 2016 venne istituita la "Giornata Mondiale della distrofia muscolare" per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica alla conoscenza della malattia, ai bisogni delle persone che ne sono colpite e alla ricerca scientifica.
Nella sua protesta a oltranza in piazza Montecitorio Sandro più volte accusò malori e venne ricoverato in ospedale. Per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica si mise anche in croce, come Gesù Cristo. Tra le tante persone che si ritrovò accanto anche una ragazza romana, Sara Garofalo, che con grande sensibilità iniziò a sostenerlo, fino a quando non scoppiò la scintilla e i due si innamorarono. Così, dopo le manifestazioni di protesta a Roma, Sara si trasferì a Lipari con il suo Sandro. Nella casetta di Pianoconte dove continuano a vivere la loro storia d’amore insieme a tre cani San Bernardo, due cuccioli, due gatti, galline e oche. Oggi Sara e Sandro hanno coronato il loro sogno d’amore con il matrimonio, celebrato nella chiesa di San Antonio, accanto al palazzo comunale di Lipari, insieme a parenti e amici giunti anche da Roma.