Rocco Brugaletta nasce a Catania nel 1997, viene adottato e si trasferisce a Ragusa. A 17 anni, compra una chitarra classica, e da autodidatta comincia a suonare e a cantare. Il suo intento è quello di coltivare questa passione, rendendola un lavoro. Ha partecipato alla trasmissione di Video regione “Una voce per la Sicilia” arrivando tra i finalisti. Il brano “Macchie di pulito” è una canzone dedicata a tutti coloro che credono di non riuscire a superare gli ostacoli della vita, come specificare un concetto contrario, una sorta di ossimoro. “Quando pensai di scrivere “Macchie di pulito”, dovetti prendere due scelte. La prima, quella di accettare le condizioni in cui qualcuno vive, l’altra, assumermi la responsabilità di cambiarle. Una scelta facile, ma difficile nella sua sincronia. Presi la penna e iniziai a buttare la prima riga di getto, così come il resto. Terminando dopo qualche ora, presi coscienza di un concetto, maturando il pensiero di aver scritto qualcosa non solo per me, ma anche per gli altri. Non pensai, in questi casi non bisogna farlo, non fu la mente, fu l’anima”.