Sono un portalettere di Poste Italiane, venerdì pomeriggio 14-07-2023 nello svolgere il mio lavoro mi ritrovo una assicurata da consegnare in via Beato Bernardo, ex palazzo Esa di 7 piani, il destinatario dell’assicurata si trova al 6 piano; trovo il cancello d’ingresso aperto ma nessuno in portineria a quel punto, pazienza, mi faccio 6 piani a piedi, perchè gli ascensori sono fuori servizio da molti mesi, per fortuna mia trovo una dipendente alla quale faccio firmare l’assicurata e riscendo i 6 piani sempre a piedi ma… sorpresa!! Trovo il cancello chiuso e nessuna possibilità di aprirlo rimango circa 10 minuti (sequestrato) con 40 gradi circa, vi lascio immaginare come mi sentivo quando dopo 10 minuti d’attesa scende un impiegato di uno degli uffici ed apre con le chiavi unico modo per aprire. Se capitasse, speriamo mai, una emergenza e si trova il cancello per uscire chiuso, apribile solo con le chiavi, a chi andrebbe la responsabilità? Non credo nemmeno giusto che chi lavora si debba fare a piedi 7 piani.
Massimo D’Emanuele