Lo dico
M. U. D. 118 Sicilia: “Restate a casa, io non posso”
Vi scrivo a nome del Movimento Unito Dipendenti SEUS 118 SICILIA, in pratica un’associazione di dipendenti che svolgono il servizio di Emergenza/Urgenza 118 in Sicilia. In questo periodo di criticità sanitaria dovuta al COVID-19 tanti ringraziano medici, infermieri, ASP, Protezione Civile ecc ecc, ma nessuno parla di quegli equipaggi in prima linea contro questa guerra che stiamo combattendo, la mia non vuole essere una mail di protesta, ma una mail per chiedere di fare risaltare le serie problematiche che giornalmente all’arrivo di ogni chiamata viviamo, un pensiero alla strada dove dobbiamo andare..il percorso più veloce per arrivarci..e adesso il dubbio se sia un sospetto caso di COVID-19..e un pensiero alle nostre famiglie. nonostante le problematiche nel senso che nonostante si parli tanto della carenza di D.P.I. nei reparti di terapia intensiva, carenza di macchinari ecc.. nessuno si sta occupando della carenza che vediamo noi..gli Autisti Soccorritori, sempre i primi ad arrivare, noi i primi ad avere i contatti con l’utenza, noi che entriamo nelle case delle persone con qualunque agente atmosferico, noi che li portiamo nei Pronto Soccorso adeguati per il loro trattamento, noi che accompagnato il paziente andiamo subito in un’altra casa..e sempre noi che a fine turno torniamo a casa dalle nostre famiglie..sperando di non aver portato “ricordi” a casa. Siamo un’associazione spontanea apolitica e asindacale..e quello che ci interessa è esclusivamente il bene della nostra categoria spesso bistrattata, MAI considerata e soprattutto NON RICONOSCIUTA giuridicamente..