Poco più che bambino arrancavo non senza difficoltà su quei sentieri seguendo i passi sicuri di mio padre la cui massiccia figura ondeggiando oscurava con intermittenza le ultime vampate del sole… Ripercorrevamo le orme di Orsi alla ricerca del più grande dei “sesi” enigmatici monumenti funerari megalitici di epoca preistorica, così chiamati nell’idioma locale”. (S.Tusa, Sicilia archeologica, Edizioni di storia e studi sociali ). Tributo memoriale personale alla grandiosa figura del Professor Sebastiano Tusa da parte dell’archeologa Rosamaria Rita Lombardo.

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