Dopo almeno due anni di lamentazioni, presso questa rubrica, sullo stato di abbandono e degrado in cui versava il lungomare di Catania, finalmente si cominciano a vedere i risultati invocati. Completate le parziali riqualificazioni degli slarghi di pertinenza di piazza Europa, ovvero quello della fontana di Matteo Girbino e l’altro intitolato a Leonardo Sciascia, così come anche l’intervento sullo slargo di piazza Nettuno intitolato a Franco Battiato, si appresta ad essere completata anche la manutenzione straordinaria della pista ciclabile Europa-Ognina. In questi giorni ci é dato constatare, con soddisfazione, che la riqualificazione sta coinvolgendo anche il percorso pedonale contiguo a detta pista e le interposte aiuole.
Come ci si aspettava, si sta procedendo a realizzare quelle opere che erano indispensabili a dare continuità di sistema all’intero parco lineare che costituisce il tratto più importante del waterfront urbano. Nella sguarnita passeggiata sono già stati collocati gli arredi mancanti, quali panchine e cestini portarifiuti (pazienza per la commistione di linguaggi stilistici!). Nelle aiuole sono stati messi a dimora gli alberi integrativi con relativi tutori. Si spera vi si prosegua col ripristino dell’impianto irriguo e l’integrazione delle siepi con relativo terriccio vegetale. Si auspica al contempo che il nero asfalto del percorso possa essere sostituito da una pavimentazione più gradevole e consona al contesto. Naturalmente non vanno dimenticate le riqualificazioni dei nuclei originari di piazza Europa, largo L.Sciascia e Piazza Nettuno, il cui degrado adesso stride ancora di più, accentuato dalla contiguità con le aree testé riqualificate.
Adriano Sicari