Lo dico
Giarre: evento al Politecnico per prevenire la violenza sulle donne
Il 24 novembre 2023, la scuola “Il Politecnico” di Giarre ha dato spazio ad un evento cruciale: una giornata di sensibilizzazione dal tema significativo “Un’occasione per promuovere l’emancipazione femminile e prevenire la violenza sulle donne”. Questo evento è stato fortemente voluto da Silvia Maria Romano, la coordinatrice didattica dell’istituto, ed è stato realizzato all’interno delle aule coinvolgendo tutti gli alunni.La giornata è stata inaugurata con i saluti iniziali e una breve presentazione della Coordinatrice Romano Silvia Maria . In tale occasione, Romano ha espresso un sentimento di solidarietà, empatia e tristezza nei confronti delle sofferenze e delle violenze che le donne affrontano in tutto il mondo. La violenza, ha affermato Romano, si manifesta in forme tragiche su tutti i livelli: fisico, psicologico, economico, sessuale, e persino digitale. Questa violenza minaccia il benessere, la dignità, la sicurezza e la libertà delle donne, pertanto, è importante combatterla con fermezza, coraggio e solidarietà. Romano ha sottolineato la necessità di assumersi la responsabilità di porre fine alla violenza sulle donne in quanto il suo perpetuarsi non può essere tollerato. Bisogna chiedere conto di queste azioni sia alle persone che le commettono che alle istituzioni che non fanno abbastanza per proteggere le donne. L’impegno di tutti è necessario per garantire la sicurezza e la libertà delle donne e opporsi a qualsiasi forma di violenza. Romano ha concluso il suo discorso evidenziando che nessuna forma di violenza sulle donne può essere accettata e che tutti devono fare la propria parte per combatterla.
Successivamente, diversi docenti hanno avuto modo di prendere parte all’evento. In primo luogo, il professor Mariocateno Grasso ha affrontato l’importante tema della violenza sulle donne. Poi, la professoressa Pasqualina Lopatriello ha narrato la storia e il coraggio di Artemisia Gentileschi, famosa pittrice italiana del XVII secolo. La professoressa Maria Grazia Lizzio ha invece condotto una riflessione sul ruolo sociale delle donne nel passato e nel presente, mentre la professoressa Mariachiara Raneri ha esplorato la figura della donna nella letteratura italiana, spaziando da musa ispiratrice a forza creatrice.La professoressa Giovanna Musumeci ha presentato nuovi approcci educativi che coinvolgono il ruolo femminile all’interno delle scuole, mentre la professoressa Rosanna Cardillo ha illustrato l’evoluzione del lavoro delle donne e il cammino verso l’emancipazione. La professoressa Rita Giusy Musumeci ha approfondito il ruolo delle donne nel diritto, mentre Erika Reina ha esplorato l’emancipazione culturale e sociale delle donne nella letteratura inglese, prendendo in considerazione figure come Mary Wollstonecraft e Virginia Woolf.
La professoressa Anastasia Nastasi ha analizzato il ruolo della donna nella letteratura spagnola, passando dalla sua invisibilità alla lotta per l’affermazione, mentre la professoressa Mariarita Garozzo ha concluso gli interventi con una riflessione sulla presenza delle donne nel campo della matematica.Durante l’incontro, sono stati presentati anche i lavori svolti dagli studenti, i quali hanno dimostrato la loro sensibilità verso il tema affrontato. Inoltre, è stato svelato un simbolo tangibile della lotta alla violenza sulle donne: una panchina rossa donata dalla coordinatrice didattica Silvia Maria Romano alla scuola.Grazie al contributo dei docenti e degli studenti, la giornata di sensibilizzazione ha dato modo di riflettere sulla condizione femminile e promuovere l’emancipazione delle donne nella società. Un evento di rilievo per diffondere messaggi di rispetto, uguaglianza e supporto nella lotta contro ogni forma di violenza. I lavori sono stati chiusi da una breve riflessione della Coordinatrice Romano, la quale ha invitato tutti a sensibilizzarsi, rendersi consapevoli e impegnarsi attivamente nella lotta contro la violenza sulle donne. La creazione di una società più equa, umana e pacifica per tutti è un obiettivo a cui tutti dovremmo contribuire.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA