Lo dico
Covid: messaggio di speranza e coraggio da chi ha vinto la battaglia
Tante cose nella vita mi fanno arrabbiare…ma ce n’è una su tutte che non sopporto. L’IGNORANZA.Si purtroppo ancora oggi c’è gente che continua a negare ciò che è evidente a molti. Ma quando si è lì a un bivio, quando la sofferenza fisica vi mette a dura prova, quando il respiro viene meno, allora cambia tutto. Io ho toccato con mano tutto questo. Il virus si è insinuato nei miei polmoni già provati da una grave patologia pregressa. Ho subito pensato… è la FINE. Ma la mia forza è sempre stata la speranza…ci ho creduto fino alla fine. Dopo quasi due settimane di ricovero al centro di malattie infettive del Garibaldi Nesima ho vinto questa terribile battaglia. Trovarmi li è stata un’esperienza carica di tensione ma piena di umanità e professionalità, quella che mi hanno trasmesso da subito i medici e il personale sanitario del reparto. In modo particolare voglio ringraziare il dottor Enzo Boscia e la dottoressa Vincenzina Drago, medici disposti a venire in reparto anche fuori dal proprio orario per assistere i pazienti più gravi. Ricordo con affetto anche gli infermieri Bruna e Orazio, persone splendide.Dirvi grazie è forse troppo poco per tutto quello che fate…io non vi dimenticherò mai. Se qualcuno avesse ancora dubbi sull’esistenza di questa pandemia può contattarmi…io ho le prove.
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