Vorrei ringraziare pubblicamente gli operatori ecologici che domenica 30 giugno già alle 6 del mattino avevano pulito la nostra piazza Cavour, come fanno tutte le mattine del resto. I cestini erano già stati cambiati con nuovi sacchetti e le panchine liberate dai bicchieri semivuoti e dalle bottigliette di vetro seminate nei dintorni delle stesse dagli avventori del chiosco.
Mi duole quindi ricordare che le due piazze sono disseminate di cestini e che basta fare pochi metri, spesso solo allungare un braccio. Stesso discorso per i ragazzini o gruppi di stranieri che utilizzano i due gazebo per banchetti serali. Invece mi duole rimproverare aspramente quei ‘signori’ che la mattina prima del caffè al bar quando ancora la città dorme furtivamente liberano con disinvoltura i loro sacchetti della spazzatura domestica nei cestini appena svuotati dall’operatore. A questi signori ricordo che abbiamo l’obbligo di differenziare presso il domicilio la nostra spazzatura e che si tratta di una cosa semplicissima, basta volontà, rispetto per gli altri, per la nostra città, per il nostro futuro. Consiglio all’amministrazione comunale di fronteggiare questa inciviltà rafforzando i controlli magari usando forze extra come gli operatori di sostare se fattibile. La nostra bella Catania per essere sempre più un’attrattiva turistica, volano anche di un benessere sociale e occupazionale, deve sposare in tutti noi un senso di decoro e di appartenenza. L’ amministrazione e gli operatori fanno la loro parte, tocca a noi fare altrettanto. Non è possibile ancora oggi vedere volare una carta, quando va bene, dalla macchina pulita che ti precede. Forza concittadini la nostra città ha bisogno di noi.
Francesco Bellia