Il Comitato Vulcania, a seguito delle tante segnalazioni ricevute e dal sopralluogo eseguito, risollecita per l'ennesima volta l'Amministrazione comunale e la III Municipalità a intervenire urgentemente con un piano di manutenzione straordinario in via Carducci, Quartiere Borgo-Sanzio.
Da anni, ogni sei mesi si verifica questo scempio ambientale ea oggi non hanno ancora preso misure adeguate per contenere l'inquinamento biologico derivante dalle acque reflue scaricate in modo non appropriato. Lo scarico reflui non controllato è presente da troppo tempo, per non dire anni, ma ancora nessun intervento di riparazione. Peraltro si tratta di una strada molto trafficata con tanti esercizi commerciali, uffici e scuole, con molto traffico e pedoni a qualsiasi ora. Interviene la presidente del Comitato Angela Cerri “Una protesta raccolta dai residenti della zona evidenzia che ogni sei mesi il problema si ripresenta con odori a dir poco sgradevoli. Si tratta di una problematica datata ancora oggi rimasta irrisolta. Il Comitato aveva già segnalato il problema e chiesto interventi per contenere gli sversamenti e sanificare la strada comunale.
A oggi nessun intervento, da parte dell'amministrazione comunale, nessuna riparazione e continua lo sversamento d'ingenti quantità di liquami sul suolo pubblico. Allo stato attuale, sempre pessimo, i cittadini fanno nuovamente appello alle autorità competenti e invitano a un sopralluogo del quartiere. Chiediamo a chi compete di attivare in tempi brevi un pronto intervento. Le foto mostrano tutto il degrado che persiste da qualche tempo. Affermiamo che la situazione costituisce un caso di degrado e disagio ambientale. È una zona popolosa, in cui insistono numerosi esercizi commerciali, gli stessi costretti a convivere con effetti maleodoranti insopportabili. Chiediamo ai signori amministratori del Comune e della Terza Municipalità a fare una visita in Via Carducci. Ci auguriamo dopo le numerosissime proteste e segnalazioni fatte da parte dei residenti e commercianti del quartiere che l'Amministrazione al più presto si attivi con un vero e proprio piano di manutenzione straordinaria”.