Vigili del fuoco, Barbagallo (Usb): «Chi si occupa dei boschi non potrà più mangiare in mensa»

Di Redazione / 03 Agosto 2024
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«Nell’ultimo mese due vigili del fuoco hanno perso la vita e altri quattro hanno rischiato seriamente. Come premio la nostra amministrazione cosa ha fatto per tutelare e salvaguardare la figura del vigile del fuoco? Chi è in convenzione boschiva, cioè le squadre aggiuntive per tutelare il territorio boschivo nazionale, non può più usufruire della mensa di servizio». Lo denuncia Carmelo Barbagallo, coordinatore regionale di Usb vigili del fuoco. Per Barbagallo la situazione è paradossale perché anche «il buono pasto che come sappiamo tutti arriva in netto ritardo, così come gli straordinari delle convenzioni boschive. Ancora una volta – prosegue – i vigili del fuoco vengono beffati doppiamente per i ritardi nei pagamenti e perché non possono più mangiare insieme agli altri colleghi in servizio, cosa scandalosa che come organizzazione sindacale non possiamo permettere».

La denuncia: amianto in una sede a Caltanissetta

Barbagallo denuncia anche un’altra grave situazione: «In una sede di servizio a Caltanissetta – afferma – i colleghi hanno per anni usufruito di un locale dove all’interno c’era amianto. Noi ricordiamo che i vigili del fuoco non hanno tutela sanitaria completa, non hanno screening per quanto riguarda malattie professionali e invece di essere tutelati veniamo sbeffeggiati ancora una volta. Noi come organizzazione sindacale abbiamo sempre messo la faccia come Usb vigili del fuoco Sicilia e sicuramente torneremo in protesta perché vogliamo assunzioni, vogliamo sedi di servizio efficienti che rispettino le normativa 82/08. Non possiamo tollerare questo scempio perché quando ci chiamano siamo sempre i primi a partire ma vogliamo essere tutelati e rispettati. Siamo una categoria che viene osannata quando ci sono morti e feriti, ma poi i problemi sono sempre gli stessi», conclude.

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Pubblicato da:
Leandro Perrotta