Terra Matta, piccoli chef verso l’Expò

Di Elisa Ragusa / 04 Maggio 2015

Cappelletti montanari. E’ con questa ricetta che Riccardo Romano e Giovanni Laterra Rirrè si sono giudicati il concorso gastronomico regionale “Terra Matta”, che ha visto il convolgimento di ben nove istituti alberghieri della Sicilia. Nella serata conclusiva, di sabato 2 maggio, svoltasi nella suggestiva cornice di piazza Duomo a Chiaramonte Gulfi, sono state oltre sessantacinque le ricette proposte dai tanti istituti alberghieri siciliani, ma solo nove sono andate in finale e preparate durante la serata, dopo un’attenta selezione tenendo conto della coerenza dei piatti con l’utilizzo degli ingredienti della tradizione chiaramontana.

I piatti sono stati preparati da tre coppie di ragazzi per tre batterie. Così si sono dati battaglia a fornelli accesi. Per ogni batteria i ragazzi dovevano preparare il loro piatto in 35 minuti per poi essere sottoposto al giudizio della giuria presieduta da Salvatore La Terra, proprietario del ristorante Majore, dal sindaco Vito Fornaro, dal caposervizio de ‘La Sicilia’, viceresponsabile della redazione di Ragusa, Leonardo Lodato, dal segretario generale della Camera di Commercio di Ragusa, Carmelo Arezzo, dalla rappresentante provinciale Slow Food, Lina Lauria. I criteri di valutazione prevedevano: utilizzo di materie prime iblee, equilibrio nel gusto, capacità organizzativa e tecnica del lavoro, presentazione del piatto.

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Redazione
Tag: chef chiaramonte gulfi concorso Terra Matta