Cinque giorni di sciopero del personale del Consorzio Autostrade Siciliane dal 1 al 5 ottobre. A proclamarli sono le organizzazioni sindacali di Filt CGIL, Fit CISL, UilTrasporti, Ugl e Sla. I nodi principali sono due: i problemi di sicurezza e la mancata applicazione del contratto nazionale autostrade e trafori per tutti i lavoratori dell’ente. "Da tempo – si legge in una nota – era in piedi un confronto per arrivare pronti all’applicazione della disciplina economica e normativa spettante a seguito della natura economica dell’ente nei tempi previsti imposti dalla legge. Ma dopo un susseguirsi di incontri nel corso dei quali le Organizzazioni sindacali hanno evidenziato le criticità e ribadito le proposte avanzate sono scaturiti, da parte datoriale, una serie di rinvii, legati anche ad adempimenti burocratici del CAS e della Regione derivanti dall’applicazione della legge e dalla stesura dello statuto dell’ente. L’ultimo incontro, previsto per il 15 settembre, è stato rinviato a data da destinarsi senza alcuna risposta o spiegazione da parte del Consorzio".