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Precariato nell’isola, la Cisl Fp si rivolge alla deputazione nazionale: “Necessaria una proroga per venire incontro a chi non ce l’ha ancora fatta”
Il segretario generale Passanisi invoca una soluzione per garantire piena dignità ai lavoratori non ancora stabilizzati
Dopo avere lanciato l’appello ai sindaci nei giorni scorsi, la Cisl-Fp Sicilia, approssimandosi la scadenza del 31 dicembre, con riferimento alla stabilizzazione di centinaia di lavoratori precari da parte di quegli enti locali territoriali siciliani inseriti nell’elenco regionale che non hanno ancora provveduto ad avviare le relative procedure di stabilizzazione, e valutando che oggettivamente sarà complicato, per non dire impossibile, istruire le pratiche, da parte degli stessi enti locali, nei tempi previsti per garantire la stipula dei contratti a tempo indeterminato, questa volta si rivolge alla politica.
“Allo scopo di garantire uno spiraglio agli enti locali della nostra isola che ancora non ce l’hanno fatta per l’immobilismo degli stessi amministratori – afferma il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Daniele Passanisi – ci rivolgiamo anche ai rappresentanti della deputazione nazionale siciliana affinché si attivino per cercare di spingere ai fini di una proroga della legge di conversione del decreto legge milleproroghe che ha apportato le modifiche, vale a dire la Legge 18 del 23 febbraio 2024, con particolare riferimento all’articolo 1 comma 6 bis che è poi quello che ci interessa più direttamente. Stando così le cose, diventa questo, riteniamo, l’unico modo per garantire una dignità a quei lavoratori precari che da decenni attendono di vedere stabilizzata la propria posizione. Fare slittare la scadenza della norma in questione di un altro anno consentirebbe di definire le posizioni ancora pendenti e, soprattutto, di dare una risposta ai lavoratori oltre a definire ancora meglio il plafond di servizi a vantaggio dei cittadini. L’impegno della Cisl Fp Sicilia è quello di fare in modo che non rimanga più alcuna sacca di precariato. Ci siamo portati appresso per numerosi anni questa triste piaga occupazionale, è arrivato il momento di dire basta. Una volta per tutte”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA