Pittarosso chiude due sedi in Sicilia. Filcams: «Proporremo un incentivo all’esodo»

Di Redazione / 27 Agosto 2024

Pittarosso, noto marchio di vendita al dettaglio di calzature, ha comunicato venerdì scorso la necessità di chiudere le due sedi «a causa del progressivo andamento negativo dei punti vendita» e di procedere ai licenziamenti per fronteggiare l’esubero. «Incontreremo l’azienda per trovare soluzioni che possano evitare un impatto così disastroso sulla vita dei lavoratori e delle rispettive famiglie», dichiarano il segretario generale della Filcams Cgil Palermo Giuseppe Aiello e la segretaria Filcams Palermo Alessia Gatto.

La proposta: licenziamento con incentivo all’esodo

La Filcams «cercherà di scongiurare in tutti i modi i licenziamenti.» «Vorremmo innanzitutto chiarezza sulle effettive motivazioni del licenziamento: la procedura parla di negozi non eccessivamente produttivi in termini di fatturato anche se alla base della decisione sembrerebbero esserci problemi relativi alla negoziazione del canone d’affitto. Come Filcams – aggiungono Aiello e Gatto – , siamo orientai a chiedere che il licenziamento avvenga sull’adesione volontaria alla fuoriuscita attraverso un incentivo all’esodo. Anche per questo proveremo a sollecitare le istituzioni, dall’assessorato alle Attività produttive a quello al Lavoro per cercare altre strade per risolvere questo stato di crisi». La Filcams esprime grande preoccupazione per i lavoratori e per una vertenza che vede al centro un’altra grande azienda del settore che segna il passo, dopo Scarpe &Scarpe. «Siamo preoccupati per il futuro dei lavoratori, in gran parte con 10-12 anni di anzianità professionale e con un’età media di poco più di 40 anni, che contavano su questi stipendi e avevano messo su famiglia – continuano Aiello e Gatto – Oggi si ritrovano con un futuro incerto in un territorio che non è una prateria in termini di prospettive e un mercato che guarda ad assunzioni di nuovo personale giovane cui vengono spesso fatti contratti molto più vulnerabili rispetto a chi ha già conquistato basi contrattuali solide e stabili».

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Pubblicato da:
Leandro Perrotta