“Accogliamo positivamente la notizia del finanziamento di 2,5 milioni di euro, previsti dal governo Musumeci, che potranno essere chiesti dalle amministrazioni locali per la progettazione di interventi su scuole, strade, impianti di depurazione e altre opere in linea con il Piano di azione e coesione (Pac) 2014-2020, ma riteniamo che resti sempre urgente la convocazione di un tavolo tecnico tra il governo regionale e le associazioni sindacali e datoriali per innescare un circuito virtuoso di rilancio del settore edilizio e, quindi, di tutta l’economia”.
Il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D’Anca, commenta così la notizia della riapertura dei termini per consentire ai Comuni siciliani di accedere al Fondo di rotazione dedicato alla progettazione, dove sono previste risorse per 2, 5 milioni. “In questo momento di drammatica crisi economica e sociale – aggiunge D’Anca – acuita dall’emergenza sanitaria, queste risorse rappresentano una boccata d’ossigeno ma bisogna lavorare ed adoperarsi, atraverso una sinergia strategica, per far decollare il settore attraverso la previsione anche di nuovi cantieri perché significherebbe creare occupazione per i tanti lavoratori che sono disperati e non hanno certezze sul loro futuro”.
Un importante messaggio quello di D’Anna che sottolinea la massima disponibilità da parte del sindacato a dare impulso al rilancio del settore edilizio, un chiaro segnale di collaborazione che sarà sicuramente recepito dal governo nazionale che fa ben sperare per il rilancio della economia siciliana e delle nuove prospettive per il lavoro nell’isola.