Si prevedono per le imprese siciliane oltre 64.200 assunzioni nel trimestre compreso tra dicembre 2024, gennaio e febbraio 2025. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si osserva una crescita della domanda di lavoro, con 9.160 unità in più (+14,25%). Tuttavia, la difficoltà di reperire i profili richiesti resta elevata, coinvolgendo circa 34.430 posizioni, pari al 46,9% delle offerte di lavoro. Questo quadro emerge dall’indagine del Centro Studi di Assoesercenti sui dati del Bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
A trainare la domanda di lavoro sono le imprese dei servizi, con oltre 53.610 assunzioni programmate nel trimestre (+17,6% rispetto all’anno precedente). In particolare, le previsioni sono positive per i settori del turismo e del commercio, grazie all’avvio della stagione invernale e delle festività natalizie, con rispettivamente 12.110 (+45,0%) e 13.420 (+16,3%) assunzioni. Bene anche il settore dei servizi alle persone con oltre 13,5 mila assunzioni (+12%) e l’industria manufatturiera che, con 9.200 assunzioni previste, fa segnare un +11,8% rispetto all’anno precedente. Pressoché stabile il settore delle costruzioni che con 10.600 assunzioni previste ha mostrato un incremento dell’1,6%.
Il contratto a tempo determinato rimane la forma contrattuale prevalente, con il 66% delle assunzioni (circa 48.400 contratti), seguito dai contratti a tempo indeterminato (circa 14.000). Altre forme contrattuali, come l’apprendistato, coprono quote più contenute
tra dicembre e febbraio, principalmente a causa della scarsità di candidati (27,3%). Le maggiori difficoltà, in termini percentuali tra richiesta e offerta lavoro, si riscontrano nel reperimento delle figure degli operai specializzati (50%) e delle figure professionali altamente qualificate (52,4%). In termini di valore assoluto le figure maggiormente ricercate e di difficile reperimento sono gli esercenti e gli addetti alla ristorazione con oltre 2.800 assunzioni previste, di cui il 67.7% è di difficile reperimento, soprattutto per mancanza di candidati assunzioni previste nel trimestre compreso tra dicembre 2024 e febbraio 2025. Se il settore del turismo va bene su entrambe le due province, nel Catanese a trainare sono soprattutto le assunzioni nel settore del commercio, mentre Palermo è caratterizzato dai servizi alle persone e alle imprese. “I dati sulle previsioni di assunzioni in Sicilia – dichiara il presidente di Assoesercenti, Salvo Politino – rendono ancora più chiara la necessità di ripensare al futuro del mercato del lavoro nella nostra Regione, concentrandosi in particolar modo su come affrontare la crisi delle competenze tecniche. Secondo le previsioni ci dovrebbe essere un andamento positivo dell’occupazione nel settore privato che, tuttavia, dovrà fare i conti con quello che si può definire un disallineamento tra le competenze e la reale domanda del sistema economico. Non manca cioè il lavoro, ma personale qualificato da impiegare. Per affrontare queste sfide – conclude Politino – è necessario un impegno congiunto da parte di istituzioni, imprese e sistema formativo, finalizzato a promuovere l’occupabilità, a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e a investire nella formazione professionale”