il caso
Concorso Centri per l’Impiego, il Comitato degli idonei: «Troppe “singolarità” nel reclutamento»
La lunga lettera che segnala le problematiche
Il Comitato degli Idonei al concorso per i Centri per l’impiego della Sicilia per i profili di Istruttore amministrativo contabile e Operatore del Mercato del lavoro ha segnalato alcune “singolarità” nell’iter per il reclutamento.In particolare il Comitato ha segnalato che sui titoli di servizio dichiarati dai candidati al momento della domanda sono emerse delle “gravi e abnormi criticità sull’attinenza delle esperienze professionali e lavorative rispetto a quanto previsto dal bando di concorso”.“Si leggono – si legge – esperienze in Poste Italiane dichiarate come rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato alle dirette dipendenze di una Pubblica Amministrazione, esperienze di lavoro come Lavoratori socialmente utili come lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato alle dirette dipendenze di una Pubblica Amministrazione quando la giurisprudenza ha più volte chiarito che gli stessi non sono lavoratori subordinati, oppure esperienze professionali e personali di avvocati dichiarate come svolte nei settori di attività nell’ambito del mercato del Lavoro, esperienze in studio medico dichiarate come attinenti al mercato del lavoro, esperienze in aziende private di ogni genere: gelati, trasporto turistico, aziende manutenzione meccanica, agenzie assicurative, agenzie di viaggio, catering, alberghi, servizio Ambulanze private, call center, tutte dichiarate come attinenti al mercato del lavoro. Ed ancora esperienze dichiarate come riferita alle attività svolte presso i Centri dell’impiego della Regione Siciliana, o con Enti ed Organismi convenzionati con la Regione, in cui i candidati hanno dichiarato le proprie esperienze lavorative anche in enti partecipati o consorzi che nulla hanno a che fare con le attività svolte nei Centri per l’impiego”. E il Comitato fa l’esempio di Asp, Ato, società consortili, cooperative, associazioni Onlus e cliniche private convenzionate”.
Ma il Comitato degli Idonei ha anche segnalato la mancata valutazione dei titoli di servizio da parte della Commissione di concorso, prima ancora di pubblicare le graduatorie “definitive” e cita il caso di un candidato vincitore che ha dichiarato, chiaramente per errore di battitura, 11 anni di Servizio Civile, che per legge non può giuridicamente superare la durata di un solo anno, ma che sono stati interamente conteggiati.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA