Lavoro
Blutec, lite tra il Ministero e la Regione «Vi tirate indietro». «No, è una balla di Di Maio»
Lite tra Regione e Governo sulla vertenza Blutec. Da una parte il M5S e il Ministero per lo Sviluppo Economico che ha accusato la Regione di essersi tirata e gli assessori siciliani presenti al vertice di Roma che hanno parlato di «balla di Di Maio e Toninelli» e che hanno chiesto la smentita del vicepremier. Il fuoco alle polveri era arrivato nel primo pomeriggio quando le agenzie hanno diffuso una indiscrezione attribuenbdola a fonti del MISE: «La Regione Siciliana si tira indietro su Blutec di Termini Imerese: non è disposta a indirizzare circa 12 milioni di euro, già finanziati, per la cassa integrazione per i lavoratori del sito siciliano». Quesi 12 milioni con «i 30 del ministero «darebbero così una possibilità al commissario giudiziale di avere il tempo di presentare un piano su tutto perimetro operativo dell’azienda».
Subito all’attacco sono partiti i parlamentari pentastellati: «Apprendiamo che la Regione Sicilia avrebbe rifiutato di destinare 12 milioni di euro già finanziati per assicurare la cassa integrazione ai lavoratori siciliani della Blutec. Evidentemente la giunta siciliana preferisce fare giochi politici invece di pensare alla salvaguardia di famiglie che da dieci anni vivono una situazione di forte disagio» hanno detto i deputati M5s Davide Aiello e Filippo Perconti. «Sono fondi – hanno aggiunto – che si aggiungerebbero ad altri 30 milioni del ministero del Lavoro e permetterebbero la continuità delle attività in diversi siti produttivi oltre che gli ammortizzatori sociali per i lavoratori siciliani. È quindi ancora più grave assistere a questa presa di posizione assurda. La giunta siciliana non solo si rifiuta di contribuire alla risoluzione di un tavolo di crisi, ma pregiudica l’avvio di un piano industriale importante per il futuro dell’azienda in Italia».
Una ricostruzione smentita dagli assessori al Lavoro e alle Attività produttive Antonio Scavone e Mimmo Turano: «Mentre siamo al ministero per la vertenza Blutec leggiamo, increduli, una nota accreditata come “fonti ministeriali” secondo la quale la Regione siciliana sarebbe pronta a non fare la sua parte per i lavoratori. Una balla ridicola per la quale chiediamo formalmente al ministro Di Maio un’immediata smentita». «Di Maio, come Toninelli – continuano gli esponenti del governo Musumeci – cerca un capro espiatorio nella Regione per sfuggire alle proprie responsabilità. Per tutte le aree di crisi dell’isola disponiamo di solo 18 milioni di euro e abbiamo assicurato di destinare le risorse necessarie per coprire la cassa integrazione per la Blutec per quest’anno, con l’impegno del ministero che nel 2020 le risorse saranno rimpinguate. Ma vogliamo anche sapere: cosa ha fatto lo Stato? Quali proposte ha per l’area? Dopo 7 anni il ministero continua a parlare di cassa integrazione e non di piani d’investimento. E’ chiaro che la Regione farà la sua parte, ma il ministro dello Sviluppo economico continua a latitare nell’interlocuzione con Fca. Da tempo chiedevamo a Di Maio un incontro per concordare un piano di cofinanziamento del programma quadro, ma anche oggi la nostra richiesta è rimasta inascoltata. I primi a non volere più assistenza sono proprio i lavoratori della Blutec».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA