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Bandi Po-Fesr in Gazzetta Ufficiale, 170 mila euro alle imprese

Di redazione |

Sono in Gazzetta Ufficiale le 4 azioni del Po-Fesr per complessivi 170 milioni di euro di competenza dell’assessorato regionale delle Attività Produttive. Ne da comunicazione l’assessore Mariella Lo Bello. «Con questo lavoro che abbiamo portato a termine, le imprese siciliane potranno avere sostegno nell’innovazione, supporto per le nuove idee, determinando nuova occupazione stabile e creando nuove prospettive di crescita. La Sicilia adesso ha gli strumenti per essere competitiva, servono solo uomini e progetti – dice – Il tessuto produttivo siciliano, attendeva che il lavoro di divulgazione che abbiamo fin qui diffuso fosse disponibile con la pubblicazione nella Gurs. Sappiamo che sarebbe stato un supporto in grado di consentire al Pil di crescere, ci abbiamo creduto e ci abbiamo lavorato con impegno. Si tratta di 4 azioni, tre di queste riguardano l’obiettivo tematico OT1 ricerca ed innovazione e una l’obiettivo tematico OT3 incentivi alle imprese». «Nel dettaglio – spiega Mariella Lo Bello – con l’azione 1.1.2 sostegno per l’’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese, la Regione intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento finalizzati al sostegno e all’acquisizione di competenze da parte delle imprese che permettano l’avvio e il consolidamento di un percorso di innovazione, attraverso progetti di investimento in innovazione di prodotto/servizio, di processo, organizzativa e commerciale, da attuare anche attraverso progetti di rete».

Con l’Azione 1.1.3 «Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca», la Regione «si pone l’obiettivo di finanziare progetti realizzati in partenariato tra imprese per il rafforzamento della capacità innovativa con particolare riferimento ad avanzamento tecnologico dei prodotti, dei sistemi di produzione, dei sistemi organizzativi delle imprese; diversificazione produttiva, anche attraverso la contaminazione delle tecnologie e delle loro applicazioni legate anche al design e alla progettazione».

Con l’azione 1.1.5 «Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala» la Regione «si pone l’obiettivo di finanziare progetti realizzati in partenariato tra imprese ed enti e strutture di ricerca, per lo sviluppo di prototipi e dimostratori, con applicazione a livello industriale delle tecnologie abilitanti chiave». «I progetti – sottolinea Mariella Lo Bello – dovranno prevedere anche una ampia attività di diffusione dei risultati a livello degli ambiti individuati nella S3 regionale. L’obiettivo sarà perseguito mediante concessione di agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale, sulla base di una procedura valutativa a graduatoria».

Con l’Azione 3.5.1_01 «Aiuti alle imprese in fase di avviamento-bando a sportello in esenzione», la Regione «intende sostenere i nuovi soggetti e le nuove idee favorendo la creazione di imprese e, quindi, un’occupazione stabile, che possano portare linfa e nuove prospettive al tessuto produttivo siciliano, incoraggiando così il talento imprenditoriale e l’interesse verso chi intraprende percorsi virtuosi e innovativi. Il predetto obiettivo verrà attuato mediante la concessione di agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale, alle piccole imprese in fase di avviamento ai sensi dell’art. 22 del regolamento (UE) n. 651/2014, sulla base di una procedura valutativa a sportello». L’investimento oggetto dell’agevolazione dovrà essere realizzato e localizzato nel territorio regionale siciliano. «Con tale azione – chiarisce l’assessore – si punta a creare nuove imprese prevalentemente negli ambiti tematici identificati dalla strategia regionale dell’innovazione per la specializzazione intelligente, tenendo conto sempre dei valori e delle potenzialità espresse dal territorio di riferimento». «Sarà – conferma – inoltre sostenuto l’avvio di nuove imprese nei settori manifatturieri e nei settori emergenti collegati alla sfida europea, quali quelli della creazione e della cultura, delle nuove forme di turismo, dei servizi innovativi che riflettono le nuove esigenze sociali o i prodotti e i servizi collegati all’invecchiamento della popolazione, alle cure sanitarie, all’ecoinnovazione. Ci attendiamo – conclude Lo Bello – una grande partecipazione, così come rilevante è stato fin qui l’interesse mostrato dalle imprese siciliane, che possiedono eccellenza creatività e professionalità e che adesso potranno avere i necessari supporti per il decollo dell’economia e una crescita vera della nostra isola». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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