«La carenza di autisti professionisti, conducenti di Tir è l’ennesimo paradosso della fase post pandemia: il lavoro c'è, tra l’altro ben retribuito, ma a mancare sono gli addetti su tutto il territorio nazionale, Sicilia compresa». Lo afferma il presidente del centro studi Assotir Sicilia, Pino Bulla, in una lettera al governatore Nello Musumeci sottolineando «il disagio della Logistica nel trovare e nell’assumere personale formato». «Una difficoltà enorme – osserva Bulla – che impedisce al comparto di dotarsi di addetti competenti, anche sulle lunghe tratte, per fronteggiare le richieste di trasporto dei prodotti ortofrutticoli che dalla Sicilia devono raggiungere tutte le regioni d’Italia».
Bulla ricorda che la Regione Lombardia, per «far fronte all’emergenza, è scesa in campo mettendo a disposizione delle aziende risorse economiche che vanno dai quattro agli ottomila euro di incentivi per ogni assunzione e tre mila euro per formare i lavoratori da avviare alla professione». «Riteniamo che un provvedimento come il reddito di cittadinanza – scrive Bulla – sia stato deleterio, anche in questo contesto, per come è stato gestito; se fosse stato messo a disposizione un sostegno a fronte dell’obbligatorietà a frequentare dei corsi di formazione propedeutici a svolgere la professione, avremmo iniziato a colmare questo vuoto incredibile ed evitato l'incremento del lavoro nero. Non si può pensare di assumere – spiega Bulla – senza prima aver formato il futuro dipendente ed averlo visto all’opera per valutarne le capacità; per questo occorre lavorare affinché il problema della carenza del personale venga affrontato sin dalle radici».