Catania – Un progetto di Gigafactory nel settore del fotovoltaico che metta l’Italia e la Sicilia al centro del panorama energetico Europeo, è stato presentato dai rappresentanti di Enel al sindaco Salvo Pogliese e ai dirigenti tecnici del Comune, per realizzare un grande stabilimento di produzione di celle e moduli fotovoltaici nell’area del modulo 3 Sun della zona industriale etnea. L’obiettivo del progetto che Enel sta sviluppando e che verrà realizzato con un partner industriale di rilievo, è quello aumentare la produzione attuale fino 3 GW/annui di pannelli fotovoltaici per raggiungere significativi benefici di competitività e richiederà 500 milioni di euro di investimenti, finalizzati a iniziare la produzione nel secondo semestre 2022, come ha chiarito durante la riunione il responsabile di 3Sun Antonello Irace,
Per il funzionamento e la conduzione della Gigafactory nello stabilimento di contrada Blocco Torrazze della zona industriale di Catania, sono previsti circa 800/1000 posti di lavoro diretti e altrettanti indiretti nell’indotto. Inoltre, il porto di Catania beneficerebbe di un sostanziale incremento di volumi, diventando ancora più rilevante per il contesto italiano. “Catania –ha detto il sindaco Salvo Pogliese- si conferma sempre più una città attrattiva per gli investimenti soprattutto nel settore dell’hi tech con ricadute occupazionali di 800/1000 persone direttamente e altrettante nell’indotto. Come amministrazione comunale faremo velocemente la nostra parte, semplificando al massimo le procedure burocratiche e amministrative, come abbiamo dimostrato di saper fare in altre occasioni importanti per lo sviluppo, allo scopo di portare avanti questo progetto che mi auguro, anzi ne sono convinto, diventi presto realtà. Noi –ha ribadito il primo cittadino- per quanto ci riguarda, faremo tutto nei tempi e nei modi più rapidi possibili per dare a Catania questa importante opportunità di sviluppo nel fotovoltaico e dell’industria eco sostenibile al nostro territorio”. Il progetto di Enel Green Power per Catania, che prevede la realizzazione di un nuovo stabilimento produttivo di 42 mila metri quadrati coperti e altri 20 mila metri quadrati utilizzabili, secondo un rigido cronoprogramma di attività di cantiere e rilascio permessi istituzionali, avrà considerevoli benefici, sia economici che ambientali in ambito europeo e territoriale, in quanto la Gigafactory contribuirà cospicuamente per il gettito fiscale proveniente da IRES, IRAP e IMU. Ulteriori benefici verranno dall’acquisto di materiali e macchinari da venditori italiani, previsti per un totale di circa 200 milioni di Euro. Il progetto di potenziamento di 3SUN è una leva per rilanciare l’economia italiana e europea, portando soluzioni sostenibili in un’industria ampiamente strategica e promettente come il fotovoltaico che si svilupperà al meglio nel distretto industriale dell’hi-tech di Catania, contribuendo in maniera sostanziale alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Secondo le indicazioni dei proponenti, il progetto potrebbe beneficiare di un supporto istituzionale attraverso meccanismi di grant e funding, con l’ambizione di portare l’Italia e la Sicilia verso un ruolo centrale nel settore strategico del fotovoltaico contrastando l’incidenza ora dominante del mercato cinese.