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Il Catania a Locri cala il poker che ammazza definitivamente il campionato

Contro la seconda in classifica una consacrazione che va al di là della matematica certezza della Serie C: in gol Chiarella, De Luca, Sarao e Rapisarda

Di Giovanni Finocchiaro |

Una consacrazione che va al di là della matematica certezza della Serie C. Il Catania ha violato il campo di Locri con una determinazione che una volta di più impressiona ed esalta. Il 4-0 è maturato grazie ai gol dei tre attaccanti che Ferraro che schierato dall’inizio e di Rapisarda nel finale. Prima Chiarella dopo appena 6 minuti su assist di Vitale e diagonale scaricato alla sinistra del portiere. Il bis di De Luca su assist perfetto di un maestoso Francesco Lodi, capace di inventare un passaggio in verticale. Il tris nella ripresa con il calcio d’angolo di Lodi che diventa un altro assist perfetto per la testa di Sarao che aspettava di andare a segno.

Sulla gara dei padroni di casa non solo ha pesato l’espulsione di Mbaye al 15′ st, ma soprattutto lo strapotere dei rossazzurri in tutte le fasi di gioco. Somma, al centro della difesa, ha per esempio limitato assolutamente il raggio d’azione di Carella, capocannoniere del girone con 13 reti.

La sete di gloria e di gol del Catania non si placa dopo i timbri dei tre tenori, ecco anche il poker segnato da Rapisarda, al rientro dopo due gare di assenza per infortunio e per l’influenza. Il terzino si spinge in avanti per sfruttare un calcio d’angolo di Sarno (che poco prima aveva sfiorato la rete dopo un contropiede di 50 metri) per colpire di testa schiacciando in rete la palla.

Apoteosi finale tra giocatori e pubblico, uno scoglio – forse l’ultimo più importante – è stato superato con una superiorità impressionante. Il Catania è orma in Serie C, manca la matematica certezza e i 17 punti di vantaggio sul Locri sono lo specchio di un campionato condotto sempre ad altissimo numero di giri, senza mai distrazioni o rilassamento.

Il tabellino

Locri Catania O-4

LOCRI (4-3-3): Iannì 5,5, Palermo 5,5, Mazzone 5,5, Marrazzo 5,5, Mbaye 5; Dodaro 6 (dal 32′ s.t. Paviglianiti), Romero 6 (dal 42′ s.t. Kamara), Larosa 5,5; Furina 5, Ficara 5, Carella 5. In panchina: Gagliardotto, Aquino V., Aquino D., Zarich, Pagano, Chiricosta, Majore, All. Mancini 5,5.

CATANIA (4-3-3): Bethers 6; Rapisarda 7, Somma 7 (dal 19′ s.t. Palermo 6), Lorenzini 6,5, Castellini 6, Rizzo 6, Lodi 7 (dal 31′ s.t. Sarno 6,5), Vitale 6,5, Chiarella 7 (dal 31′ s.t. Boccia 6), Sarao 6,5 (dal 36′ s.t. De Respinis s.v.), De Luca 7 (dal 10′ s.t. An. Russotto 6,5). In panchina: Groaz, Baldassar, Giovinco, Forchignone. All.: Ferraro 7.

ARBITRO: Caruso di Viterbo 6,5 (Iuliano di Siena e Magherini di Prato).

RETI: Chiarella al 6′, De Luca al 30′ p.t. Sarao al 22′, Rapisarda al 38′ s,t.

NOTE spettatori 3 mila circa, con oltre mille sostenitori rossazzurri, Espulso Mbaye per gioco pericoloso. Ammoniti Lorenzini, Romero, Furina, Sarao. Angoli 2-4.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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