Economia
Formazione, Regione revoca accreditamento Anfe: 660 posti di lavoro a rischio
PALERMO – «Avevamo fatto ricorso contro l’avviso 8 dell’assessorato alla Formazione, aspettavamo la pronuncia del Tar ma la burocrazia ha revocato l’accreditamento all’ente di formazione. Aspettiamo le motivazioni della revoca (decisa dalla Regione ndr) per valutare come procedere e se adire la giustizia amministrativa». Così il commissario straordinario dell’Anfe Costantino Garraffa commenta la revoca dell’accreditamento da parte della Regione, all’Ente che occupa 660 dipendenti, già da sei mesi sono senza stipendio, e ora a rischio licenziamento.
Nei mesi scorsi il presidente dell’ente, Paolo Genco era finito al centro di un’inchiesta della Procura di Trapani e si era dimesso, ora la decisione della Regione di procedere alla revoca dell’accreditamento mentre i lavoratori dell’ente che svolge anche corsi Oif (per assolvimento dell’obbligo di istruzione e formazione ndr) temono per il loro futuro.
«L’Anfe – dice Garraffa – non è Genco, questo ente è una fabbrica di intelletto, è una struttura che poteva andare avanti, che occupa 660 lavoratori, il 30% dei quali sono laureati e opera nelle periferie; l’effetto potrebbe essere un aumento della dispersione scolastica. Da questa vicenda viene fuori che vince la burocrazia. Aspettiamo le motivazioni alla base della revoca per valutare come procedere». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA