TRIESTE (ITALPRESS) – La Regione Friuli Venezia Giulia é vicina ai produttori vitivinicoli che operano per ampliare la rete delle collaborazioni tra realtá regionali, che rafforzano la promozione e affrontano con capacitá manageriale le fasi di passaggio generazionale. Sono alcuni dei concetti emersi dal confronto tra l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna e il consiglio di amministrazione della Cantina produttori di Ramuscello e San Vito che si é tenuto ieri nella sede dell’azienda vitivinicola. Nata nel 1959 e operativa dal 1962 la Cantina cooperativa si appresta a festeggiare l’anno prossimo il sessantesimo anno di attivitá. Attualmente conta 110 soci conferenti che lavorano 729 ettari di viticoltura specializzata estesa principalmente nella Destra Tagliamento sconfinando anche nel vicino Veneto. Il conferimento delle uve negli ultimi dieci anni ammonta a oltre 540mila quintali, con un picco registrato nel 2020 quando sono stati conferiti in un unico anno 112.808 quintali. Le varietá maggiormente raccolte sono Pinto grigio, prosecco e glera. La Cantina di Ramuscello commercializza il vino prodotto direttamente alle ditte imbottigliatrici tra cui alcuni grandi marchi nazionali; solo una piccola quota viene destinata alla vendita diretta in bottiglia (50mila) e in bag in box (6mila). Il forte impulso alla crescita impresso dalle innovazioni introdotte negli ultimi anni ha spinto ora i vertici aziendali a ideare un progetto di ampliamento che comprende l’acquisizione di nuovi terreni adiacenti all’attuale sede, l’espansione della cantina, la realizzazione di un nuovo depuratore, l’acquisizione di nuovi serbatoi in acciaio per lo stoccaggio, la creazione di un centro di spumantizzazione e l’avvio di percorsi di alta formazione professionale. La Regione, impegnata a creare le condizioni per stringere nuove collaborazioni, in particolare con gli incentivi pubblici al rafforzamento di filiera, intende premiare la produzione di qualitá orientata a standard di sostenibilitá ambientale e di prodotto.In questa direzione si muove il progetto avviato dalla Cantina cooperativa nel 2019 per l’introduzione del programma di riqualificazione produttiva denominato Sistema di qualitá nazionale di produzione integrata (S.Q.N.P.I) regolamentato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e potenziato nel corso del 2020 fino a raggiungere la certificazione della cantina di produzione. Il minor impatto ambientale é certificato sulla quasi totalitá degli ettari a produzione vitivinicola dei soci conferenti. (ITALPRESS). mgg/com 25-Ago-21 11:59