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Nordio “Bisogna pensare a risarcire gli errori dei pm”

Di Redazione |

ROMA (ITALPRESS) – “Bisognerá pur pensare a risarcire le persone che finiscono nella graticola giudiziaria per anni, perdendo la salute, i risparmi, e magari il posto di lavoro, perchê qualche pm non ha riflettuto sulle conseguenze della sua iniziativa avventata e, in questo caso, incomprensibilmente limitata a un ministro solo”. Cosí, in un’intervista a Il Messaggero, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, prendendo spunto dall’assoluzione del vicepremier e ministro Matteo Salvini al processo Open Arms. Secondo il guardasigilli “come la magistratura dev’essere indipendente dalla politica, cosí quest’ultima deve esserlo dalla magistratura. Auspico, nello stesso interesse della magistratura, che ogni sua inchiesta venga considerata assolutamente ininfluente nell’ambito politico”. Ecco perché, a suo dire, la separazione della carriere serve per “garantire la terzietá del giudizio”, spiegando che “entro l’estate dovremmo avere la doppia lettura” anche se “difficilmente ci saranno i due terzi, quindi si andrá a referendum. E me lo auguro: se ci fossero i 2/3, vista la malizia politica, qualcuno potrebbe insinuare accordi sottobanco. Mentre con il referendum saranno i cittadini a decidere”. Secondo Nordio la riforma della giustizia “sicuramente é quella che ha piú possibilitá di arrivare in fondo e nei tempi piú rapidi”. Poi aggiunge: “Questa é la riforma Nordio-Meloni, e lo rivendico”. Quanto a un possibile sciopero dei magistrati, secondo il ministro “sarebbe di una gravitá assoluta e il governo non cederebbe di un centimetro. Non é un colpo di Stato pensare di varare una riforma costituzionale secondo le procedure fissate dalla stessa Costituzione”. (ITALPRESS). -Foto: Agenzia Fotogramma- ads/r 22-Dic-24 08:52

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