ROMA (ITALPRESS) – Nel 2020, secondo le stime definitive dell’Istat, sono oltre due milioni le famiglie in povertá assoluta (con un’incidenza pari al 7,7%), per un totale di oltre 5,6 milioni di individui (9,4%), in significativo aumento rispetto al 2019 quando l’incidenza era pari, rispettivamente, al 6,4% e al 7,7%. Il valore dell’intensitá della povertá assoluta – che misura in termini percentuali quanto la spesa mensile delle famiglie povere é in media al di sotto della linea di povertá – registra una riduzione (dal 20,3% al 18,7%) in tutte le ripartizioni geografiche. Tale dinamica é frutto anche delle misure messe in campo a sostegno dei cittadini che hanno consentito alle famiglie in difficoltá economica di mantenere una spesa per consumi non molto distante dalla soglia di povertá. Nel 2020, l’incidenza delle famiglie in povertá assoluta si conferma piú alta nel Mezzogiorno (9,4%, da 8,6%), ma la crescita piú ampia si registra nel Nord dove la povertá familiare sale al 7,6% dal 5,8% del 2019. Nel 2020, l’incidenza di povertá assoluta é piú elevata tra le famiglie con un maggior numero di componenti: é al 20,5% tra quelle con cinque e piú componenti e all’11,2% tra quelle con quattro; si attesta invece attorno all’8,5% se si é in tre in famiglia. L’incidenza di povertá é invece piú bassa, al 5,6%, nelle famiglie con almeno un anziano e scende al 3,7% tra le coppie in cui l’etá della persona di riferimento della famiglia é superiore a 64 anni. Nel 2020, la povertá assoluta in Italia colpisce 1 milione 337mila minori (13,5%, rispetto al 9,4% degli individui a livello nazionale). Le famiglie con minori in povertá assoluta sono oltre 767mila, con un’incidenza dell’11,9% (9,7% nel 2019). La cittadinanza ha un ruolo importante nel determinare la condizione socio-economica della famiglia. È in condizione di povertá assoluta l’8,6% delle famiglie con minori composte solamente da italiani (in crescita rispetto allo scorso anno) e il 28,6% delle famiglie con minori composte solo da stranieri. Gli individui stranieri in povertá assoluta sono oltre un milione e 500mila, con una incidenza pari al 29,3%, contro il 7,5% dei cittadini italiani. Le famiglie in condizioni di povertá relativa sono stimate pari a poco piú di 2,6 milioni (il 10,1%) per un totale di circa 8 milioni di individui (13,5%). Rispetto al 2019 (11,4%), l’incidenza di povertá relativa familiare segna un calo generalizzato. (ITALPRESS). ads/com 16-Giu-21 10:19