Lupi “Tutto non si puó fare, serve il coraggio di scegliere”

Di Redazione / 29 Agosto 2023

ROMA (ITALPRESS) – “Chi governa lo fa attento alle risorse che si hanno, con al centro il bene comune. Non si fanno pagare i conti alle generazioni successive. C’é un problema di conti pubblici, non é tempo delle manovre a debito incontrollato, tutto non si puó fare”. Cosí, in un’intervista a la Repubblica, il leader di Noi moderati, Maurizio Lupi. “Piú che promesse abbiamo un programma con il quale ci siamo candidati per governare cinque anni – spiega -. Riduzione del cuneo fiscale, riforma fiscale, trasformazione del reddito di cittadinanza, riforma della giustizia: cose giá fatte. La riduzione delle accise é un errore: costa un miliardo al mese, é un taglio orizzontale che va a beneficio anche di chi si puó permettere un litro di benzina a due euro. Meglio vincolare quei soldi alle fasce piú deboli e ridare potere d’acquisto ai salari. Lariduzione del cuneo fiscale deve diventare strutturale, sono dai 50 ai 100 euro netti al mese per i dipendenti, mentre quota 41 non mi pare una prioritá del Paese. Oppure: rafforziamo la conciliazione lavoro-famiglia, portiamo al 60% per un anno il congedo parentale. Sugli investimenti abbiamo la sfida del Pnrr davanti, 40 miliardi l’anno se riusciamo a spenderli”. “L’errore da non fare é disperdere i fondi in mille rivoli. Ripeto: serve il coraggio di fare delle scelte”, sottolinea Lupi, che aggiunge: “Con la riforma fiscale si accorpano detrazioni, deduzioni, un’enorme dispersione”. Sul tema immigrazione, “la memoria é corta – dice -, appena insediati lanciammo l’allarme su questa sfida epocale, per la prima volta non c’é solo la lotta ai trafficanti della morte come prioritá ma tornare ad essere protagonisti nel Mediterraneo, il piano Mattei é una strada forte e nuova, oppure il decreto flussi”. In merito al patto di bilancio: “Sará una battaglia che ci vedrá tutti uniti, spero anche con l’opposizione. L’anno scorso facemmo un deficit del 4,5%, stare al 3,7 % vuol dire giá avere 15 miliardi in meno, diminuzioni che bloccherebbero la crescita”. “Anche Noi Moderati fa valere le proprie ragioni”, fa osservare Lupi, evidenziando che “il centrodestra ha bisogno della componente moderata, senza responsabilitá e concretezza non si governa, lo dice anche Meloni, rincorrere il facile consenso é un errore”. E per le Europee, secondo Lupi occorre “rafforzare la proposta popolare in un dialogo privilegiato con liberali e conservatori. Ci saremo e lavoriamo per un patto federato con chi si riconosce nel Ppe”. – foto Agenzia Fotogramma – (ITALPRESS). vbo/r 29-Ago-23 09:05

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