Giansanti “Alimentazione, ambiente ed energia prioritá del pianeta”

Di Redazione / 22 Agosto 2022

RIMINI (ITALPRESS) – “Nell’attuale situazione di instabilitá abbiamo due certezze: l’aumento della popolazione e del PIL mondiale a fronte della diminuzione della superficie agricola e della necessitá di tutelare le risorse naturali. Una sfida da affrontare immediatamente dando risposte efficaci, anche alla luce degli shock esterni prodotti da pandemia, guerra e cambiamenti climatici”. Cosí il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, dal palco del Meeting di Rimini al convegno “Favorire la crescita e sostenere i piú deboli”. “L’agricoltura é strategica non solo per i singoli Paesi, ma per il mondo intero – ha detto Giansanti -. I cittadini stanno pagando un prezzo elevato degli alimenti e allo stesso tempo parte della popolazione mondiale non ha accesso al cibo. Nei mesi scorsi, il price food index della FAO ha toccato il picco di 160 mai raggiunto prima, nê durante la pandemia (98) e neanche durante la crisi finanziaria globale del 2008 (117)”. Gli strumenti per scongiurare un mondo a due velocitá sono “investimenti infrastrutturali, condivisione delle conoscenze e sviluppo delle aree rurali – ha proseguito il presidente di Confagricoltura -. Per questo serve una strategia globale di politica agricola, ma anche della nutrizione, dell’alimentazione e dell’energia. Nel mondo 870 milioni di persone soffrono la fame ma aumenta il numero delle persone sovrappeso nei Paesi sviluppati (1,7 miliardi) e lo spreco alimentare, pari a 74 chili di cibo pro-capite”. Giansanti ha ricordato che dei 570 milioni di agricoltori attivi nel mondo soltanto l’1% é strutturato in forma di impresa e produce il 70% del cibo per il mercato. Per il presidente di Confagricoltura “l’agricoltura deve essere protagonista nei percorsi di transizione energetica, ambientale. L’aumento dei prezzi del cibo é infatti strettamente legato a quello dei costi energetici. Il settore primario puó dare un ulteriore contributo in questo ambito, ma deve essere messo nelle condizioni di farlo. Non solo con le risorse del PNRR, ma anche con una reale semplificazione delle procedure burocratiche”. “È arrivato il momento delle scelte e il prossimo governo – ha concluso Giansanti – dovrá realizzare gli obiettivi strategici del Paese. Avremo un ottobre molto difficile: l’instabilitá dei mercati continuerá a spingere la crescita dei prezzi, e dunque le famiglie a rivedere la loro politica di acquisto dei generi alimentari. Giá oggi un sondaggio di Agronetwork e Format Research descrive cosí la propensione agli acquisti: 13% non sa se cambierá; il 27% sceglierá giorno per giorno; il 28% spenderá la stessa cifra ma con minor potere d’acquisto; il restante 31% sa che spenderá di piú. Non c’é piú tempo da perdere”. – foto ufficio stampa Confagricoltura – (ITALPRESS). sat/com 22-Ago-22 19:03

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