VENEZIA (ITALPRESS) – Presentato oggi il nuovo piano di sanitá pubblica in vigore in Veneto da domani, su delibera esecutiva di Giunta straordinaria: i tamponi da domani quindi saranno a pagamento per chi non ha un contatto diretto con un positivo oppure per chi non ha situazioni particolari di salute o per chi non appartiene a categorie particolari come per esempio i visitatori delle case di riposo. Le tariffe sono quelle nazionali quindi 8, 15, e 22 Euro ed i tamponi possono essere fatti nelle farmacie. “Il nostro sistema, se andassimo avanti con 50.000 tamponi al giorno, é a rischio crash” ha spiegato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia “ed inoltre toglie personale al sistema sanitario… questo provvedimento é quindi un allenamento con l’accordo nazionale e non é un provvedimento contro qualcuno ma una modifica del provvedimento nato come temporaneo in pandemia” ha concluso. A proposito dei medici che non vogliono vaccinarsi, che attualmente in Veneto sono circa 500, Zaia dice: “Spero che cambino idea, rimaniamo disponibili ad ascoltare tutti, cerchiamo di trovare una soluzione nel rispetto della libertá di questi cittadini che hanno deciso di non vaccinarsi e che non hanno un obbligo vaccinale nel proprio contratto di lavoro”. Un accenno anche al green pass, che molti veneti hanno trovato difficoltá a scaricare: Zaia specifica che la certificazione della prima e della seconda dose del vaccino hanno lo stesso valore e che comunque “i gestori non sono lí per fare i poliziotti” riferendosi ai controlli nei ristoranti da parte dei ristoratori. (ITALPRESS). ban/tvi/red 09-Ago-21 15:02