ROMA (ITALPRESS) – Pieno sostegno dalla Federazione dei medici CIMO-FESMED alla questione medica sollevata in questi giorni dalla FNOMCeO basandosi su un sentire comune nel mondo dei professionisti della sanita', che esclusi da qualsiasi forma di dialogo con le Istituzioni in questa fase di rilancio del nostro SSN attraverso il PNRR. "Come Sindacato rappresentativo di professionisti – di soli dottori e dottoresse – indipendente e svincolato da logiche extraprofessionali, riteniamo che l'autonomia della professione, il ruolo sociale del medico, la formazione dei dottori e la delicata questione del task shifting che, di fatto, erode sempre di piu' le competenze mediche anche con provvedimenti assunti fuori norma di legge, debbano invece essere le priorita' nel dibattito sul futuro della sanita' italiana – si legge in una nota -. E dunque bene ha fatto il documento redatto dalla FNOMCeO a sollevare tale questione medica. Sosteniamo da sempre che la sinergia tra Ordine Professionale e Sindacati sia di fondamentale importanza per sostenere, ognuno nell'ambito dei propri ruoli istituzionali, i medici italiani soprattutto in questo lungo periodo che li ha visti travolti da una pandemia". "Spetta certamente ai Sindacati difendere gli interessi di categoria attraverso il rinnovo dei contratti di lavoro dei medici pubblici, convenzionati e del privato ma il ruolo di sinergia con la propria Federazione e' fondamentale perche' essa rappresenta, in modo trasversale, quel mondo medico, anche quello che non lavora, che oggi e' oggetto di "attenzione" da parte di portatori di interesse che, oltre ad avere obiettivi diversificati, spesso hanno interessi contrapposti", conclude Cimo-Fesmed. (ITALPRESS). sat/com 10-Giu-21 12:41