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Cambio gomme stagionale, quali pneumatici scegliere
MILANO (ITALPRESS) – In Europa si avvicina il momento del cambio pneumatici in vista della stagione invernale. Nonostante norme diverse da paese a paese, gli automobilisti devono decidere come attrezzarsi per la stagione fredda, la piú insidiosa per l’aderenza dei pneumatici. Anche se negli ultimi inverni si sta registrando una ridotta frequenza di nevicate, vale sempre la regola dei 7°C: sotto questa soglia di temperatura, é opportuno montare gomme adeguate al freddo che garantiscono performance superiori su asciutto e bagnato. Meglio montare pneumatici invernali o quattro stagioni? Dipende da diversi fattori. La scelta piú adatta alla stagione fredda resta quella dei pneumatici invernali, prodotti sviluppati con mescole ad hoc studiate per offrire un’aderenza ottimale e un’elevata capacitá di trazione su fondi asciutti e bagnati, riducendo il rischio di aquaplaning. Che sia winter o all season, é fondamentale verificare le marcature sul fianco del pneumatico. La sigla M+S indica che si tratta di un prodotto pensato per fondi difficili, ma la sicurezza maggiore é assicurata quando é presente la marcatura 3PMSF (rappresentata da una montagna a 3 cime accompagnata da un fiocco di neve). Quest’ultima indica, infatti, che il pneumatico ha superato tutti i test anche nelle condizioni piú critiche della stagione fredda. Se il livello di sicurezza in inverno é assicurato dalle marcature, la scelta fra invernale o quattro stagioni dipende da molti fattori. Innanzitutto, dall’utilizzo dell’auto: un uso piú intenso con chilometraggi elevati (sopra i 25.000 km/anno), modelli di auto piú potenti o di grandi dimensioni, insieme all’abitudine a frequentare zone montane consigliano il prodotto piú specialistico per il freddo, mentre un uso prevalentemente in contesti urbani e su auto piú compatte (dalle citycar ai SUV compatti) consentono di adottare il pneumatico adatto a tutto l’anno. Se dunque il cambio tra treno estivo e invernale rappresenta la scelta piú indicata per gran parte degli automobilisti, l’altra opzione é quella dei pneumatici quattro stagioni, come il Pirelli Cinturato All Season SF3 che assolve alle esigenze dell’automobilista piú “urbano”, come confermato da diverse prove comparative svolte da testate specializzate dove il nuovo pneumatico ha vinto sui concorrenti. Superata la scelta del pneumatico, é opportuno adeguare anche lo stile di guida. Se sull’asciutto non sono necessari particolari accorgimenti quando si é al volante rispetto alle stagioni piú calde, va ricordato che l’aderenza é inferiore ed é consigliabile tenere un margine maggiore. Discorso diverso quando ci sono fondi bagnati o innevati, dove bisogna ricorrere a uno stile simile a quello tipicamente adottato per risparmiare carburante: vanno evitate le brusche accelerate in partenza che rischiano di far pattinare le ruote in tutte le condizioni di innevamento. L’utilizzo dei freni va ridotto al minimo, a vantaggio del freno motore. Mantenere una distanza di sicurezza adeguata é ancor piú importante di inverno per evitare tamponamenti. Attenzione anche alle manovre di parcheggio: la sosta in diagonale rispetto alla carreggiata risulta la piú semplice per entrata e uscita, soprattutto quando i mezzi spartineve accumulano neve a bordo strada. Attenzione se si guida un’auto elettrica: d’inverno l’autonomia della batteria tende a diminuire, meglio puntare su pneumatici con bassa resistenza al rotolamento, caratteristica fondamentale per garantire piú lunghe autonomie di guida. Pirelli, grazie alla tecnologia Elect, risponde proprio a questa necessitá. Di recente é stato presentato il primo invernale per auto in “classe A” di rolling resistance: si tratta della versione invernale del P Zero Winter 2 per la BMW i7. foto: ufficio stampa Pirelli (ITALPRESS). tvi/com 12-Nov-24 16:42