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Allegri “A Salerno insidie, la Juve non deve abbassare la guardia”

Di Redazione |

TORINO (ITALPRESS) – “Le insidie ci sono, giocare a Salerno non é mai semplice. Troveremo un ambiente diverso, hanno tante speranze di raggiungere la salvezza. La partita di Coppa Italia é stata una cosa a sê, domani sará un’altra partita”. Massimiliano Allegri ha presentato cosí, in conferenza stampa all’Allianz Stadium di Torino, Salernitana-Juventus della 19esima giornata di campionato che arriva a tre giorni dalla vittoria dei bianconeri per 6-1 in Coppa Italia proprio contro i campani. Rispetto alla sfida di coppa non ci sará lo squalificato Locatelli e al suo posto “dovrebbe giocare Nicolussi Caviglia,” ha detto il tecnico che in avanti dovrá scegliere se dare continuitá a Yildiz o a Chiesa: “La continuitá ce l’hanno perchê chi gioca dall’inizio o chi entra lo fa bene. Sono sempre giocatori importanti. Non bisogna vedere solo chi parte dall’inizio, soprattutto nel calcio di oggi. Tra l’altro mancherá Cambiaso perchê ha 38 di febbre”. Parlando ancora di Yildiz, Allegri ha detto che in futuro “difficilmente potrá fare la mezzala”, mentre sul prestito di Huijsen alla Roma ha commentato: “Vedremo (se é la scelta migliore, ndr). È stata fatta una scelta insieme alla societá e alla famiglia”. Ancora out Kean, l’allenatore livornese ha spiegato che ci vorrá ancora tempo per rivederlo in campo: “Non ha ancora fatto nessun allenamento. È ancora indietro e mancherá ancora un po’ di tempo per la ripresa. Averli tutti a disposizione é un bene, domani chiudiamo il girone di andata e la cosa piú importante é chiuderlo nel migliore dei modi. Bisognerá fare una partita di testa, ci saranno difficoltá maggiori rispetto a giovedí”. La parola scudetto continua ad essere tabú nei colloqui con Allegri, almeno da parte del tecnico: “Noi dobbiamo continuare a lavorare, la squadra sta crescendo. Stiamo bene, anche di testa, ma non bisogna esaltarsi per la partita di giovedí sera. L’importante é non abbassare mai la guardia. Bisogna fare un passettino alla volta”. E ricordando che la Juve in passato ha vinto scudetti con meno punti al termine del girone di andata, la risposta é stata secca: “Sono tutte supposizioni, non si vive di supposizioni ma di fatti. L’Inter ha la possibilitá di girare a 48 punti e la proiezione é 96. Noi dobbiamo mantenere il vantaggio sulle quinte, é questione di numeri arrivare alla Champions. Per un discorso tecnico, economico e di valore, la Juventus l’anno prossimo deve giocare la Champions”. Tornando alla gara di domani e alla difesa, il mister bianconero ha risposto: “Credo che domani rientrerá Bremer. Se Gatti deve riposare? Ha 50 partite nella Juventus, non mille. Danilo é stato fuori tanto ha bisogno di giocare. Danilo e Rabiot, sono abituati a giocare ogni tre giorni. Piú giocano e piú é meglio”. Per quanto riguarda le corsie esterne, “Weah ha fatto una buona partita al rientro. È in grado di fare i 90 minuti, poi abbiamo Iling che l’altro giorno ha fatto una buona partita dal punto di vista della corsa e del movimento”. Incalzato ancora sull’esplosione di Yildiz, Allegri ha continuato: “Un valore aggiunto per la Juve lo deve diventare per forza la panchina lunga. Per arrivare al fondo della stagione non bisogna avere solo 11 giocatori, bisogna che tutti siano coinvolti. Tra l’altro oggi é un anno che é scomparso Gianluca Vialli e ricordo con affetto che Vialli impersonificava al massimo il valore del gruppo. Bisogna mettere da parte l’io per il noi. Questo gruppo sta facendo cose importanti perchê tutti hanno messo da parte gli obiettivi personali o per lo meno li hanno messi a disposizione della squadra. Questo ci deve aiutare fino in fondo, perchê io non ho mai visto squadre vincenti senza un gruppo forte, sopratutto qui alla Juventus”. Infine un commento su Vlahovic che “sta facendo bene nelle ultime partite, domani puó darci che rientri, ma devo ancora vedere un po’ di situazioni”, e un ultimo monito in vista di domani: “Se andiamo giú con la testa giusta abbiamo piú possibilitá altrimenti c’é il rischio di rompersi le ossa”, ha concluso Allegri. – Foto: Image – (ITALPRESS). xg3/pc/red 06-Gen-24 12:26

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